Si reca in chiesa per pregare per la figlia malata, ma una sgradita sorpresa trova la moglie appartata col prete

E’ successo a Cosenza. Il parroco è stato sospeso dal suo incarico e allontanato dalla sua diocesi dopo essere stato sorpreso mentre aveva un rapporto con una delle sue parrocchiane. La parrocchiana in questione è Luisa, giovane donna di 32 anni, che ogni giorno si recava presso la chiesa del sacerdote per pregare per la figlioletta affetta da una rara malattia.

Almeno così credeva il marito Marcello, il quale martedì sera, rientrato prima dal lavoro e preoccupato per lo stato emotivo della moglie, ha deciso di raggiungerla in chiesa per starle vicino. Erano da poco passate le 19 e 30 e la Chiesa era apparentemente chiusa e deserta, così Marcello è entrato dalla porta della sagrestia, solitamente ancora aperta verso quell’orario.

“Non appena ho varcato la soglia ho sentito degli strani rumori provenire dalla canonica e ho cominciato a temere il peggio. Ho fatto le scale quasi di corsa e ho trovato mia moglie e il parroco impegnati in un rapporto  molto vivace e animato! Nessun uomo vorrebbe mai vedere una simile scena. E’ stato quasi surreale, mi sono sentito umiliato, ferito, preso in giro. La rabbia e il dolore erano così tanti che ho perso subito il controllo di me stesso.”

Sono queste le uniche parole che Marcello ha rilasciato mentre veniva portato via dalla chiesa dai Carabinieri, i quali sono stati costretti ad intervenire perché dopo la scoperta della moglie e del prete insieme, Marcello si è gettato su quest’ultimo picchiandolo furiosamente.

Subito dopo, la sua ira si è sfogata sulla moglie che ha trascinato in strada per i capelli, ancora svestita e le ha urlato contro i peggiori insulti. Il vicino ha chiamato subito le forze dell’ordine che hanno allontanato Marcello e portato in caserma. Lì è stato denunciato per aggressione, mentre il parroco è stato temporaneamente sospeso dal servizio dalle autorità ecclesiastiche.