13 enne hackera la banca dati del comune della sua città, per premio viene assunto da una Banca

Lo scorso aprile in Norvegia, più precisamente a Bergen, un bambino di soli 13 anni ha deciso di mettere in pratica le sue grandi abilità informatiche violando le  password e le informazioni digitali di più di 35mila utenti. Il ragazzo in particolar modo è riuscito ad hackerare le pagelle, i voti e i giudizi degli insegnanti sui loro studenti, e i curricula degli stessi professori.

Il giovane, che ha agito apparentemente per pura sfida, è stato immediatamente individuato dalla Polizia poco dopo il misfatto. E’ stata dunque aperta un’inchiesta sulle motivazioni del gesto, per capire se avesse agito per conto di qualcuno, magari dietro compenso. Inoltre il ragazzino è stato indagato, e il computer dal quale pare abbia agito sequestrato: non è stato arrestato perché minorenne.

Oggi, nonostante il reato commesso, per il giovane pirata informatico è arrivata una proposta di lavoro in un importante istituto bancario locale: Sbanken. Il ragazzo che ha subito accettato l’offerta lavorerà presso la Banca nei mesi estivi e seguirà anche un corso di informatica riguardante la sicurezza e la programmazione digitale.

Il Direttore informatico, Christoffer Hernaes, ha dimostrato un grande entusiasmo per l’entrata del giovane tredicenne all’interno dell’Istituto bancario come consulente informatico. “E’ un genio. Abbiamo grande necessità di abbracciare e coltivare talenti. Le aziende dovrebbero essere profondamente grate a chi testa i sistemi informatici”, ha infatti dichiarato in un’intervista che ha rilasciato per una televisione norvegese