Mamma ho smarrito il gatto, l’animale è stato ritrovato ubriaco fradicio in cantina

La storia di Aljosha risale al 2015, ma ancora oggi rimbalza di bocca in bocca dopo essere diventata una sorta di moderna leggenda metropolitana. Aljosha era (e speriamo sia ancora!) un bellissimo gatto d’Angora che all’epoca dei fatti viveva in Germania, nella città di Würselen, nella regione della Renania Settentrionale – Vestfalia. Lì trascorreva le sue giornata con una routine precisa.

Ogni mattina, Aljosha andava a fare una passeggiatina nel vicinato. Da bravo gatto saggio, all’ora di pranzo, intorno a mezzogiorno, faceva ritorno alla sua magione per essere sfamato. Tutto ha inizio quando un brutto giorno Aljosha non fa ritorno all’orario stabilito. La sua assenza si prolunga e i suoi padroni cominciano a preoccuparsi seriamente e si mettono in azione.

Vengono stampati 150 volantini con la foto del gatto e distribuiti nel circondario e zone limitrofe. Aljosha viene cercato per mare e per terra, senza esito. Claudia von Büren, la proprietaria del gatto scomparso, fa il giro del vicinato per chiedere a tutti se hanno visto il suo amato quattrozampe. Ahinoi, solo risposte negative. Passano le settimane e le speranze si fanno sempre più flebili.

Poi un giorno, all’improvviso – con un colpo di scena che solo un gatto di vera classe si poteva permettere – ecco che il micione d’Angora riappare sull’uscio di casa. Sono passate ben sette settimane dal giorno della sua scomparsa, e l’aspetto del gatto non è dei migliori. Si vede che non sta bene, ha un’andatura ondeggiante e lo sguardo appannato. Subito Claudia lo porta dal suo veterinario.