Uomo resta intrappolato nel centro commerciale tutta la notte dopo essersi addormentato sulla poltrona massaggiatrice

La vicenda si svolge in Giappone, paese che noi occidentali consideriamo per antonomasia il più stravagante di tutti. In Giappone – come ben sappiamo – la gente va pazza per ogni genere di apparecchiatura tecnologica. Ci sono negozi in cui è possibile provare tutte le novità del momento anche senza dover necessariamente realizzare un acquisto.

E infatti ci sono persone che si avvalgono di questa opportunità anche senza avere nessuna intenzione di comprare un bel niente. Pensate che ci sono computer collegati ad internet da poter usare liberamente per inviare e-mail o navigare a volontà. E poi ci sono anche altre amenità da poter provare, come ad esempio le suddette poltrone massaggiatrici. Comode, invitanti, completamente gratis.

Un bel giorno di metà agosto di un paio di anni fa un avventore era lì che si stava tranquillamente facendo massaggiare il fondoschiena. Doveva essersi proprio lasciato andare perché, ad un certo punto, si è addormentato beatamente, noncurante del chiasso e del viavai del negozio. Il suo sonno si è fatto sempre più profondo, fino a quando un innaturale silenzio lo ha svegliato.

L’uomo ha aperto gli occhi e si è guardato intorno. Invece delle vivide luci del centro commerciale, quello che lo circondava era buio pesto. Nessun commesso e nessun acquirente, il negozio era deserto. Immaginiamo che un po’ di panico gli sia preso, come è normale. Però si è rapidamente riavuto e come prima cosa – da bravo giapponese – ha cominciato a scattare le foto alle saracinesche abbassate del negozio.

Dopodiché ha attivato il tam tam dei social network. Condividendo le sue foto su Twitter ha scritto “Hey ragazzi, sono rimasto chiuso dentro!” e poi ha attivato l’allarme interno per far arrivare la Polizia. Mentre il suo tweet veniva condiviso per centinaia e migliaia di volte, le forze dell’ordine sono accorse sul luogo dopo aver convocato il manager del punto vendita.