Ragazza di soli 13 anni s’impicca in casa, era vittima di bullismo, i genitori invano tentano di salvarla, poi ricevono un inquietante messaggio

Chi ha figli in età preadolescenziale nutre certamente questa paura grandissima, il bullismo. Come genitore è da temere che un proprio figlio sia vittima di bullismo ma anche che possa diventare lui stesso un bullo. Purtroppo le storie sul bullismo sono tante e tutte da brividi come questa che vi stiamo per raccontare e che si è svolta a Riverside, in California.

Un’adolescente di 13 anni era una ragazzina come tante, conduceva una vita tranquilla in una famiglia tranquilla. Ad un certo punto tutto è cambiato da quando è diventata la vittima di un gruppo di bulli a scuola.

La ragazzina, se all’inizio ha provato a fronteggiare la situazione, poi ne è rimasta schiacciata perché non ha avuto il coraggio di chieder aiuto ai propri genitori e ha pensato di vedersela da sola fino a quando non ce l’ha fatta più e si è tolta la vita impiccandosi.

Ha lasciato un biglietto indirizzato ai suoi genitori chiedendo scusa per il gesto e sopratutto di come la avrebbero vista dopo il suo gesto estremo e poi si è tolta la vita.

Ha deciso che il luogo più giusto sarebbe stata la sua cameretta e così è stato.

La ragazzina, Rosalie non riusciva più a sostenere il peso di quella vita fatta di insulti e così l’ha fatta finita.

I genitori solo dopo la sua morte hanno ricostruito tutta la situazione pesantissima che la loro bambina aveva dovuto subire e hanno visto filmati  e letto messaggi davvero terribili.

La mamma ha trovato, dopo la sua morte il diario dove la piccola aveva annotato i suoi pensieri: “Mi hanno detto che oggi sono particolarmente brutta. Si sono presi gioco dei miei denti.”, perché la ragazzina portava l’apparecchio.

I genitori hanno fatto la scelta bellissima di donare gli organi.

La conclusione di questa tristissima storia è forse ancora più terribile, il gruppo di bulli dopo la morte della ragazza ha scritto sui social: “Ciao mamma La prossima volta non mettermi su questo (postando un  letto), mettimi dentro (mettendo la foto di una tomba).

E’ difficile credere che dei ragazzi possano essere capaci di tanta crudeltà.

Published by
Lorenzo Costantino