Compra fucili giocattolo che vengono scambiati per armi vere e viene condannato all’ergastolo

Un ragazzo cinese di soli 18 anni ha acquistato 24 fucili giocattolo.

Per questo acquisto è stato condannato a morte, pena poi trasformata in ergastolo per l’età del ragazzo.

Il diciottenne, Liu Dawei quando ha fatto questo acquisto non si sarebbe mai immaginato di essere condannato ma in Cina la definizione di arma da fuoco è diversa da quella che si ha negli altri paesi del mondo.

Infatti in Cina si tratta di arma da fuoco quando, appunto l’arma ha un determinato valore di energia, evidentemente molto basso.

La difesa del ragazzo ha chiesto che il suo assistito venga fucilato con i fucili che ha acquistato, una provocazione per dimostrare che non si sarebbe neppure ferito ma i giudici non hanno accettato e il ragazzo ora è in prigione con l’accusa di detenzione di armi.

In ogni caso si sta pensando ad una revisione del processo per la risonanza mondiale che sta avendo il caso.