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Marocco, costretta a sposare l’uomo che l’aveva violentata, 16enne decide di suicidarsi

In Marocco esistono ancora i matrimonio riparatori. Una ragazza di 16 anni fu costretta qualche anno fa a sposare l’uomo che aveva abusato di lei.

Quel deplorevole uomo aveva convinto la famiglia della ragazza a combinare il matrimonio riparatore versando un ingente somma di denaro.

La famiglia molto povera decise di assecondare la volontà del violentatore. L’uomo, con il matrimonio combinato, riusciva a sfuggire al carcere ma non fece i conti con la volontà della ragazza che pur di opporsi a quel matrimonio decise di farla finita.

In nome di quella ragazza che sacrificò la vita per il suo onore sono nate alcune associazioni che nei paesi arabi lottano affinchè venga fatta giustizia per chi ha subito un simile orrore.

In  Marocco esiste ancora oggi una legge che permette al violentatore in caso di matrimonio con la vittima di scampare la prigione.

L’uomo che ha commesso un reato orribile invece di essere punito fino a 20 anni di prigione così riesce a farla franca.