Medico prima di entrare in sala operatoria si fa scrivere il suo nome sulla cuffia, presto lo copiano in tantissimi perché il motivo è molto giusto

Un medico anestetista australiano, Rob Hackett, un giorno si è presentato in sala operatoria con la cuffia su cui era scritto, a caratteri molto grandi, il suo nome.

Gli altri colleghi, in un primo momento, lo hanno preso in giro ma lui ha spiegato ciò che lo ha spinto a prendere questa decisione e anche gli altri colleghi sono stati d’accordo.

Rob ha detto ai suoi colleghi che la motivazione era assolutamente valida : poiché ogni giorno lavora con tanti medici è più semplice e veloce chiamarli per nome in momenti in cui l’emergenza impone ritmi serratissimi e non ammette sbagli perché in gioco c’è la vita umana.

Il medico australiano ha detto così: “Spesso durante un intervento, in sala operatoria, sono presenti più di 20 medici, e sbagliare un nome, creare confusione, può portare a gravi conseguenze per il paziente. Quindi in questi momenti, per non rischiare di perdere vite umane, la cosa migliore sarebbe quella di non creare confusione, ed un nome sulla cuffia potrebbe senza dubbio aiutarci a farlo. Cosi ho ripetuto ai miei colleghi di mettere in evidenza il proprio nome sulla cuffia e in futuro non dovremmo più dire “forbici“, ma “Bill, forbici“

Rob ha voluto spronare anche tutti gli altri suoi colleghi a fare altrettanto e, per questo, ha spiegato sui social quanto sia importante che tutti i medici in sala operatoria abbiano il nome scritto sulla cuffia.

Tanti sono i medici che hanno ritenuta valida questa idea e l’hanno fatta loro.

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Emanuele Larocca