Dopo pochi giorni di vita ha un arresto cardiaco, i medici inducono il coma e poi quando si sveglia il primo sorriso è per il papà

Stuart ed Emma Labuschange sono diventati da poco genitori di un bellissimo bambino, Michael e vivono a Bristol in Inghilterra.

Dopo solo qualche giorno di vita del loro bambino, una mattina l’ hanno trovato nella culletta senza respiro. Lo hanno immediatamente portato in ospedale dove i medici hanno ritenuto di dover indurre il coma farmacologico.

Il bambino è stato tenuto in coma per sette mesi dopo di che si è svegliato e ha fatto un bellissimo sorriso al papà.

Il bambino è stato tenuto in osservazione per valutare la possibilità che avesse subito danni ma il sorriso di

Michael ha tolto ogni dubbio.

Al piccolo è stato diagnosticato un fibroma cardiaco e all’ospedale di Bristol hanno detto ai genitori che si trattava di una malattia molto rara che non sapevano come curare.

Per questo hanno dovuto trasferire il bambino a Boston  dove c’è un centro specializzato nella cura di questa rara malattia.

La mamma racconta così: “Quando i dottori ci hanno comunicato la diagnosi di Michael, siamo rimasti devastati. Ci aspettavamo la sua morte. Quando abbiamo saputo di Boston, abbiamo ritrovato la speranza “.

Dopo questa notizia che accendeva una speranza i genitori sono di nuovo sprofondati nell’angoscia dopo aver saputo i costi della cura: 130.000,00 euro oltre al trasporto in aereo, al vitto e all’alloggio. Hanno pensato allora di creare una raccolta fondi grazie alla quale sono arrivati a raccogliere 150.000,00 euro.

I genitori hanno dichiarato così: “Non possiamo crederci, siamo sorpresi, siamo molto grati per la gentilezza delle persone e ora possiamo coprire tutti i bisogni per l’operazione di Michael, come antibiotici o ossigeno”.

Michael sarà operato nell’aprile 2020, perché serve che diventi più grande e più forte.

I genitori hanno fatto sapere che qualunque cifra dovesse avanzare di quella raccolta la devolveranno agli altri bambini che ne hanno bisogno.