Bimbo di 5 anni decide di vestirsi da principessa indossando scarpe col tacco ma viene cacciato dal catechismo

Ogni tipo di discriminazione suscita determinate reazioni, specie poi se un trattamento ostile viene riservato ad un bambino di soli 5 anni.

Romeo Clarke, il bimbo in questione è l’ultimogenito dopo 3 sorelle un po’ vezzose che adorano vestirsi e collezionare abiti da principessa e scarpe col tacco, senza disdegnare paillettes e lustrini.

Fin qui nulla di strano, se non fosse che Romeo, influenzato dall’atmosfera molto femminile che si respira nella sua casa, a cominciato a trovare naturale vestirsi da bambina, magari abbinando delle magliette rosa con una coroncina sulla testa, tra l’altro senza mai ricevere alcun cenno di disapprovazione da parte della mamma.

I problemi sono cominciati però quando il piccolo Romeo si è presentato nella struttura dove avrebbe frequentato il catechismo agghindato come una bambina, indispettendo gli insegnanti che avrebbero deciso di cacciarlo.

Ovviamente la mamma ha gridato alla discriminazione, sostenendo che non c’è nulla di male se suo figlio vuole vestire come le sorelle, anzi lui è felice quando indossa i panni della principessa.

La chiesa di St.Mary, nel Warwickshire però, non la pensa allo stesso modo, ed ha comunicato alla famiglia che Romeo sarà ben accetto solo se deciderà di indossare gli abiti maschili.