Coronavirus, noto epidemiologo “Tutti gli ospedali italiani si devono preparare, sul primo contagio esistono ancora molte cose non chiare”

L’epidemiologo Pierluigi Lopalco, titolare della cattedra di Igiene dell’Università di Pisa, ha rilasciato un’interessante intervista ad Adnkronos Salute sull’epidemia di Coronavirus che si sta propagando in Italia.

Il Professor Pierluigi Lopalco ha dichiarato che: “Tutti gli ospedali d’Italia devono approfittare di questo periodo per prepararsi a fronteggiare il nuovo coronavirus, non solo il Sacco e lo Spallanzani, che sono strutture perfettamente attrezzate”.

Secondo l’epidemiologo La situazione deve essere tenuta sotto stretto controllo.

Ma ci sono molte cose da chiarire e da comprendere per il Professor Pierluigi Lopalco: “A partire dal paziente zero: dobbiamo ancora capire se è stato individuato, oppure no. Il contatto del malato ricoverato a Codogno, e rientrato dalla Cina, è risultato negativo al test: potrebbe essersi liberato del virus, e questo ce lo dirà l’eventuale presenza di anticorpi nel suo sangue. Altrimenti occorrerà cercare ancora. Un altro problema è rappresentato dal fatto che quelli individuati sono quasi tutti casi gravi, che sappiamo essere il 20% del totale. Dove è finito l’altro 80%? I colleghi stanno facendo proprio questo lavoro, testando 250 contatti. Il paziente di Codogno infatti anche con i sintomi ha lavorato, ha fatto sport ed è andato in giro”.