Medici cinesi sicuri: “Il coronavirus sta perdendo forza. Ora è meno contagioso”

Sta aumentando in modo esponenziale la paura del Coronavirus fuori i confini della Cina. In particolar modo in Italia dove la situazione sta diventando critica.

Nella tarda serata di ieri il Premier Giuseppe Conte ha tenuto una conferenza stampa nella quale ha illustrato il decreto legge disposto dal Consiglio dei Ministri per cercare di arginare il Coronavirus.

Sono 79 i contagi accertati in cinque regioni in Italia. La Lombardia è la regione più colpita con 54 contagi. Altre regioni dove sono stati accertati casi sono il Veneto, il Piemonte, l’Emilia – Romagna e il Lazio.

Situazione molto critica anche in Corea del Sud dove in un giorno i casi sono raddoppiati. Mentre in Giappone è stata resa nota la notizia che dalla nave da Crociera Diamond sono scesi 23 passeggeri senza i dovuti controlli.

Un gruppo di medici dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fatto visita alla città di Wuhan. La città di Wuhan è diventata tristemente famosa in tutto il mondo per essere stato il centro dove è stato localizzato il primo focolaio di Coronavirus.

Secondo una prima analisi degli esperti in Cina il virus sta perdendo potenza. Negli ultimi giorni c’è da segnalare un dato molto significativo. Nelle regioni di Liaoning e del Gansu non sono stati registrati nuovi casi e le autorità hanno abbassato il livello di emergenza che da fine gennaio era ai massimi livelli.

In tutta la Cina ieri sono stati registrati 397 casi in calo rispetto ai 900 registrati il giorno prima. Sono 76 mila il numero delle persone contagiate in Cina e i morti superano 2300.

Secondo quanto riferito dagli scienziati cinesi agli  esperti dell’Omg il virus sta diventando meno contagioso. La maggior parte dei morti in Cina si è concentrata nella regione dello Hubei.

Mentre in Cina sembra che il virus stia perdendo potenza, in Sud Corea sono in aumento le persone contagiate. Nella piccola nazione asiatica sono 400 i contagiati e due i morti. La Samsumg il colosso coreano ha deciso di chiudere, in via precauzionale, l’azienda.