Emergenza Corona Virus, ancora in calo i contagi è il quarto giorno consecutivo, positivi oggi in Italia 3.491, i morti sono 683, i guariti oltre mille

Sono 3.491 i nuovi positivi al coronavirus. Un dato in calo rispetto a ieri quando se ne erano registrati 3.612 e rispetto a lunedì (3.780). È il quarto giorno consecutivo in cui il numero di contagiati scende. Il totale dei malati sale a 57.521. Sono i dati resi noti dal Dipartimento della Protezione Civile. Dall’inizio dell’emergenza sono state contagiate in totale 74.386 persone. Così Agostino Miozzo dell’esecutivo della Protezione civile che insieme a Luigi D’Angelo, direttore operativo, ha presieduto la conferenza stampa quotidiana con il bollettino sul Covid-19 al posto del Capo Angelo Borrelli, a casa con sintomi febbrili. Ieri i nuovi contagiati erano stati 54.030, 743 i decessi e 894 i guariti.

Dai dati della Protezione civile emerge che sono 20.591 i malati in Lombardia (723 in più di ieri), 8.256 in Emilia-Romagna (+545), 5.745 in Veneto (+394), 5.556 in Piemonte (+432), 2.639 nelle Marche (+149), 2.776 in Toscana (+257), 1.826 in Liguria (+134), 1.675 nel Lazio (+130), 1.072 in Campania (+80), 911 in Friuli Venezia Giulia (+63), 1.058 in Trentino (+83), 748 in provincia di Bolzano (+49), 1.023 in Puglia (+83), 936 in Sicilia (+137), 738 in Abruzzo (+116), 686 in Umbria (+62), 375 Valle d’Aosta (-4), 412 in Sardegna (+177), 333 Calabria (+29), 53 in Molise (-2), 112 in Basilicata (+21).

Quanto alle vittime, se ne registrano 4.474 in Lombardia (+296), 1.077 in Emilia-Romagna (+92), 258 in Veneto (+42), 449 in Piemonte (+75), 287 nelle Marche (+56), 142 in Toscana (+13), 254 in Liguria (+23), 74 in Campania (+18), 95 Lazio (+15), 70 in Friuli Venezia Giulia (+6), 48 in Puglia (+4), 43 in provincia di Bolzano (+5), 25 in Sicilia (+5), 52 in Abruzzo (+6), 19 in Umbria (+0), 24 in Valle d’Aosta (+5), 74 in Trentino (+18), 11 in Calabria (+1), 18 in Sardegna (+3), 8 in Molise (+0), uno in Basilicata (+0). I tamponi complessivi sono 324.445, dei quali circa 190mila in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.