Facebook acquista WhatsApp ma la Ue indaga per presunta violazione norme antitrust

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Questa è l’epoca dei social network che hanno acquistato sempre più spazio nel nostro tempo e sono ora utilizzati da milioni di persone di tutto il mondo.

A fare la parte dal leone tra i social network è sicuramente Facebook che al momento ha il maggiore numero di utenti e non smette di espandersi.

Alcuni mesi fa il suo proprietario, il giovanissimo ma miliardario Mark Zuckerberg, ha acquistato il più noto programmino di messaggeria Whatsapp per la cifra iperbolica di 19 miliardi di dollari.

Uno degli affari più grossi del secolo che ha avuto l’ok per l’immensa cifra spesa della Federal Trade Commission degli Stati Uniti d’America.

Ma ora proprio quell’acquisto miliardo che ha reso Facebook ancora più conosciuto al mondo creando una vera e propria sinergia di utenti con Whatsapp è finito sotto le lenti di ingrandimento della Comunità europea che intende vederci chiaro se l’acquisizione fatta da Mark Zuckerberg sia contro le attuale norme dell’antitrust.

La UE ha aperto al momento un’indagine conoscitiva sull’acquisizione che potrebbe divenire un’ indagine vera e propria se si ravvisa un ruolo predominante da parte di Facebook e Whatsapp nei confronti degli altri social network che da questo sodalizio stanno sempre più perdendo utenti e sono destinati alla lenta ma sicura chiusura.

La comunità europea ha inviato ai social network concorrenti di Facebook e Whatsapp un questionario per sapere se hanno risentito della creazione di un colosso come il sodalizio di Facebook – Whatsapp.

Alcuni social network hanno già comunicato che le perdite di utenti che hanno subito in questo ultimo periodo sono state notevoli e di questo passo rischiano sicuramente la chiusura.

La commissione Europea una volta ricevuti tutti i questionari compilati deciderà se aprire nei confronti di Facebook ed in particolare su Mark Zuckerberg una vera indagine con le conseguenze che possono derivarne per violazione delle norme antitrust.

Secondo gli ultimi dati i possessori di smartphone e tablet utilizzano per il 75% Facebook e il 50% usano il programmino di Whatsappper inviare messaggi ad amici e famigliari dati importanti rispetto al solo 16% di utenti che dichiara di utilizzare Skype.