Paola Ferrari massacra Diletta Leotta: “Usa il suo corpo per diventare famosa, più che una giornalista sembra Belen … “

Non è certo un periodo buono per Diletta Leotta che, stufa di essere sempre sui giornali di gossip, ha scritto un post lamentando questo suo malessere e, da allora, è stata massacrata da tantissimi vip. Ciò che un po’ tutti le hanno risposto è che ha situazione in cui vive, sempre circondata da fotografi se l’è cercata e così, da Barbara D’urso a Maurizio Costanzo che l’ha invitata a non contattare sempre i fotografi quando esce, ad Alba Parietti, tutti le hanno dato torto. E poi è anche intervenuta sulla vicenda un’altra giornalista sportiva, Paola Ferrari che ha rilasciato una lunga intervista a Il Giornale in cui è andata giù pesante.

Vediamo cosa ha detto Paola Ferrari di Diletta Leotta

Le dichiarazioni di Paola Ferrara su Diletta Leotta

Paola Ferrari è una apprezzatissima giornalista sportiva che è voluta intervenire sulla vicenda di Diletta Leotta che si lamenta di essere tropo al centro del gossip e ha detto, in occasione di un’intervista a Il Giornale: «Diletta Leotta? Quando vedo queste ragazze che usano il corpo per diventare famose, mi arrabbio e sbaglio perché ognuno è libero di fare quello che gli pare. Io, invece, ho sempre considerato un affronto che qualcuno mi ascoltasse solo perché sono carina. La Leotta non può rappresentare le giornaliste italiane, come Anna Billò, Giorgia Rossi o Simona Rolandi. Lei può rappresentare solo sè stessa. O forse Belen…».

Paola Ferrari e la sua vita privata

A differenza di Diletta Leotta che rende il pubblico partecipe delle sue storie d’amore, infatti tutti sanno della sua lunga storia d’amore prima con Daniele Scardina, poi con il bellissimo attore turco Can Yaman, e ora, per ultimo con il figlio di Dan Friedkin proprietario della Roma, Paola Ferrari ha detto: «Per me era inconcepibile avere love story con calciatori, avrei perso tutta la credibilità di giornalista che stavo costruendo con una fatica spaventosa. Non era facile sopportare i sorrisi ironici di chi al campo ti vedeva come un’ochetta in cerca di gloria».

E poi Paola Ferrari ha ancora aggiunto: «Sono andata via da casa ragazzina, per mantenermi dovevo lavorare. Vivere da sola non era facile: non ricordo quante volte mi tagliarono i fili della luce e del telefono. Così ho prestato il viso a una casa molto famosa di cosmetici. Mamma e papà non si occupavano molto di me. Ho rischiato tante volte di prendere strade sbagliate. Mi hanno salvato il carattere e la buona stella».