Al Bano, parole struggenti per Romina Power “fin dal primo giorno insieme a Loredana ho pensato che non mi sarei voluto perdere neanche un giorno con Romina”

Il primo maggio Fedez è salito sul palco del concertone e ha tenuto il suo monologo che ha sollevato un gran polverone. E’ stato molto attaccato per aver sostenuto di essere stato censurato dalla Rai e per aver tenuto un discorso contro i leghisti senza avere la controparte in un eventuale dibattito.

Dal primo maggio sono ormai passati più di dieci giorni ma della questione se ne parla ancora e chi ha voluto dire la sua su Fedez e il comportamento che ha tenuto è stato Albano.

Albano parla di Fedez

Albano ha voluto parlare di Fedez e lo ha fatto in occasione di un’intervista rilasciata al settimanale Oggi in occasione della quale ha dichiarato: “Ho letto cose che cantava nei suoi pezzi di qualche anno fa. Parole che non voglio neanche ripetere e che mi hanno sconcertato”.

E poi ha anche detto: “Mi ha fatto piacere che a Sanremo abbia cantato Felicità con Francesca Michielin. Non capisco però perché fosse così triste mentre la cantava”.

Poi, però, ha parlato anche d’altro e, a proposito del suo imminente compleanno, il 20 maggio compirà 78 anni, ha detto cosa vorrebbe come regalo: “Vorrei che Romina Power e Loredana Lecciso facessero la pace. Sono due donne intelligentissime, mi piacerebbe che trovassero l’armonia”. E poi ha aggiunto: “Fin dal primo giorno insieme a lei ho pensato che, comunque fosse andata, non mi sarei voluto perdere neanche un giorno con Romina”.

Invece, del suo futuro lavorativo, ha detto: “Ci sono tante proposte, sia in coppia che da solista. Quando chiamano Al Bano e Romina Power arriviamo in due, quando chiamano Al Bano vado io”.

Albano parla di Putin

Albano, nel corso dell’intervista ha anche parlato di Putin e ha detto che in questi giorni si sta dedicando a ultimare il suo nuovo album, Le canzoni del Mediterraneo, e  il 6 giugno canterà a Budapest in occasione dell’apertura dei Campionati mondiali di Judo. Albano ha, infatti, dichiarato: “Ora sto preparando un nuovo album, Le canzoni del Mediterraneo, e il 6 giugno dovrei cantare all’apertura dei Campionati mondiali di judo a Budapest davanti, tra gli altri, a Vladimir Putin” e su di lui ha dichiarato: “Non sono un politico, non posso giudicare. Con tutto il rispetto per Navalny, non sappiamo questo personaggio come sia nato, chi sia veramente. Non sappiamo nulla. Credo che le vere dittature siano altre, come quella militare in Birmania”.