Estate piovosa può provocare l’aumento dei disturbi depressivi

Un’estate molto atipica quella di quest’anno con numerosissime piogge, cielo spesso coperto e poche possibilità di poter andare tranquillamente a mare per potersi rilassare dopo un anno di lavoro.

Tutta questa situazione climatica molto strana influisce sulla nostra psicologia creando in molti un senso di nostalgia e di tristezza e soprattutto stress.

Recenti studi hanno spiegato che il cattivo tempo in estate incide nella psiche del’uomo provocando sintomi depressivi.

Il professor Michele Cucchi, noto psichiatra italiano e Direttore sanitario del Centro Medico Satagostino di Milano, ha così spiegato questa patologia definita “stress da cattivo tempo” con le seguenti dichiarazioni:   “Alcune condizioni cliniche come la depressione trovano le loro radici biologiche nell’alterazione di ritmi circadiani ormonali connessi all’umidità, l’esposizione alla luce e i raggi solari, alla pioggia, al caldo”.

Ma lo “stress da cattivo tempo” non colpisce certamente tutti ma chi è amante del mare e del sole e soffre se non può andarci dopo aver desiderato tutto l’inverno questo periodo particolare dell’anno che si chiama estate.

Ci sono altre persone, sono sicuramente meno, che soffrono il caldo ed amano più la pioggia rispetto al sole che non soffrono in questo periodo di depressione anzi.

Il professor Michele Cucchi ha dato delle utili indicazioni come cercare di sconfiggere lo “stress da cattivo tempo”dicendo innanzitutto contro producente se piove restare comodamente al letto o seduto su un divano ma per l’umore sarebbe molto più utile fare Jogging od impiegare il tempo applicandosi in qualche sport tanto da tenere la mente e il corpo in allenamento.

Quindi un po’ di calma ancora perchè c’è ancora il mese di agosto che ci può regalare tanto sole e tantissimo mare.

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Lorenzo Costantino