Da sempre quando una persona ha dei lineamenti perfetti, naso dritto, bocca carnosa, occhi grandi, zigomi alti, si dice che ha dei lineamenti classici e, dunque, è una persona “bella”.
Ma ora le cose pare stiano per cambiare.
Uno studio condotto da due università della Gran Bretagna, ed esattamente quella di York e quella di Princeton sono arrivate ad un risultato davvero interessante che poi è stato ripreso e riportato dalla rivista “Proceedings of the national academy of sciences” .
Ebbene questi studiosi hanno raccolto mille fotografie di persone di origine asiatica e le hanno sottoposte all’attenzione di alcuni individui che formavano un gruppo di selezionatori.
Le persone da esaminare non erano persone scelte a caso ma con dei connotati fisici ben precisi.
Si è arrivati a capire che in base alle caratteristiche venivano dati giudizi ben precisi e sempre uguali.
Alcuni volti ispiravano sempre fiducia, serenità altri piuttosto diffidenza.
E allora quale è la conclusione a cui possiamo giungere? Che la personalità di ognuno di noi dipende dalle nostre sembianze fisiche o, piuttosto, sono le nostre caratteristiche che influenzano il nostro carattere?
Una cosa è sicura, le affinità tra esseri umani è una alchimia, una magia che difficilmente si può spiegare con la scienza quanto, piuttosto, con ciò che riguarda la sfera delle emozioni e dei sentimenti.
Ognuno di noi ha una sensibilità diversa e un approccio diverso e poi quante volte chi a primo acchito ci sembrava antipatico se non proprio odioso alla fine è diventato il nostro migliore amico o, addirittura lo abbiamo sposato?
Fidiamoci della ricerca, della scienza e dello studio ma, almeno il campo delle emozioni lasciamolo all’istinto e non togliamo la bellezza della imprevedibilità.