Milo Infante una furia: “Io e Piera Maggio ….”

Milo Infante è un noto giornalista e conduttore di Ore 14, un programma Rai molto amato dai telespettatori. Ebbene, nei mesi scorsi il giornalista si è tanto occupato del caso di cronaca relativo alla scomparsa della piccola Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara del Vallo ormai tanti anni fa. Come abbiamo già avuto modo di anticipare nei giorni scorsi, pare che il giornalista e conduttore sia finito nel registro degli indagati della procura di Caltanissetta. Il giornalista sarebbe stato accusato di diffamazione per aver rilasciato delle dichiarazioni sul caso di Denise Pipitone. Ebbene, Milo Infante in questi giorni sembra aver commentato questa notizia ed è apparso davvero su tutte le furie.

Milo Infante indagato dalla Procura di Caltanissetta per diffamazione

Milo Infante, noto giornalista e conduttore del programma di Rai 2 Ore 14, è purtroppo indagato dalla Procura di Caltanissetta per delle dichiarazioni rilasciate sul caso Denise Pipitone. Il conduttore ha così rilasciato in questi giorni un’intervista a Fanpage.it, e pare che abbia detto la sua riguardo questa vicenda che a dire dallo stesso, ha dell’incredibile. Ebbene, Milo ha dichiarato di aver rivisto attentamente le puntate di Ore 14, il programma da lui condotto dove, secondo la Procura avrebbe fatto delle esternazioni lesive. Poi si sarebbe lasciato andare ad un duro sfogo.“Hanno relegato Piera Maggio all’ergastolo. Fine pena mai. Non saprà mai che fine ha fatto sua figlia. È una condanna feroce”.  Questo quanto dichiarato da Milo Infante.

Il giornalista e conduttore infervorato per questa vicenda“Mi dispiace che nelle aule dei tribunali, il tempo dei giudici venga impiegato per queste vicende. Da giornalista so bene cosa sia la diffamazione, francamente non mi sembra questo il caso. Mi dispiace che si parli di Denise Pipitone accostandola a queste miserie”. Insomma, il giornalista è apparso davvero molto turbato da questa notizia e per essere finito nel mirino della Procura, per delle frasi che al momento non sa nemmeno quali siano. Milo non saprebbe, al momento, neppure chi effettivamente ha sporto denuncia contro di lui. “Ho riguardato le due puntate che sono nel mirino dei magistrati che si sono sentiti tirati in ballo e non ho rilevato delle frasi che possano essere ritenute diffamanti. Evidentemente, però, siamo andati a urtare la sensibilità legittima di una o più persone che hanno ritenuto di querelarmi. Voglio aggiungere una cosa. Posso dire che mi aspettavo di più da un’inchiesta che arriva a 17 anni dalla scomparsa di una bambina. Questa non è diffamazione. Se qualcuno si aspetta l’applauso anche per un’inchiesta che non porta risultati con me sbaglia”. Queste ancora le dichiarazioni del giornalista il quale ha aggiunto poi che non è assolutamente possibile smettere di occuparsi delle persone scomparse ed ha sottolineato come lo Stato abbia abbandonato Piera Maggio e Piero Pulizzi.

Poi Milo parla di Piera Maggio e del caso Denise Pipitone
Milo avrebbe anche confessato che è stata proprio Piera Maggio a chiedergli di approfondire su questo caso e nello specifico la pista, quando una ragazza dalla Russia aveva fatto intendere di essere Denise. “C’è però una tv che tende a spettacolarizzare anche casi come quello di Denise. “Tante trasmissioni, sia all’estero che in Italia, avrebbero fatto speciali di settimane anche sulla segnalazione che le ho raccontato Avrebbero detto: “Abbiamo trovato Denise, la storia coincide, potrebbe essere lei”. Invece, l’abbiamo gestita solo il sottoscritto e Piera Maggio. Le segnalazioni non dovrebbero essere rese note perché si creano dei mostri, fenomeni da baraccone che dicono di aver visto Denise. Su questo sono d’accordo che dobbiamo darci tutti una regolata”.