Checco Zalone fa una confessione inaspettata: “Non rifarei più un’imitazione e vi spiego perchè”

Checco Zalone e la confessione inaspettata. Ecco l’imitazione che non rifarebbe più.

Checco Zalone è sicuramente uno dei comici più amati della televisione italiana. La sua carriera è sicuramente ricca di grandi successi, non soltanto in tv ma anche al cinema. Nel corso della sua carriera, Checco ha imitato davvero tantissimi personaggi, ma solo adesso proprio a tal riguardo ha fatto una confessione che ha lasciato davvero senza parole. Di cosa si tratta?

Checco Zalone, intervista in attesa dell’inizio del suo tour teatrale

Checco Zalone nel corso della sua carriera ha imitato davvero tante persone. A tal riguardo, però, il comico in questi giorni ha fatto una confessione inaspettata. Sembra che Checco abbia detto che se potesse tornare indietro non imiterebbe più un personaggio. Chi? Nel corso dell’intervista rilasciata a La Stampa, in attesa dell’inizio del suo tour teatrale, Checco ha fatto sapere che non imiterebbe più Michele Misseri, che come sappiamo è una delle persone implicate nell’omicidio di Sarah Scazzi ad Avetrana. Si tratta di un caso di cronaca nera che ha coinvolto l’intero paese, avvenuto ormai circa dieci anni fa.

Ecco il personaggio che Checco non imiterebbe più

Il giornalista avrebbe chiesto così a Checco quale fosse l’imitazione che non rifarebbe più ed il comico senza remore avrebbe fatto proprio il nome di Michele.“Quella di Michele Misseri tanti anni fa. Era eccessiva. Dopo ho imparato a limitarmi, a trovare una linea di confine tra ciò che è simpatico e ciò che è inopportuno”.

Il comico parla del successo ottenuto e della ricchezza accumulata

Poi, nel corso dell’intervista ha parlato del successo ottenuto in questi anni e della ricchezza accumulata, ma scherzando ha confessato di avere soltanto un unico bene di lusso, ovvero il pianoforte Fazioli.“L’unico bene di lusso che ho è un pianoforte Fazioli. Mi hanno detto che lo abbiamo solo io e Pippo Baudo. E con questo show avrei potuto guadagnarci di più”. Il giornalista avrebbe chiesto, a quel punto, in che senso avrebbe potuto guadagnare di più. “Ho scelto i teatri invece dei palazzetti, è stata una volontà che Lucio Presta ha rispettato: volevo stare più vicino al pubblico, nei palazzetti gli spettatori ti vedono su uno schermo”. Questo ancora quanto proseguito dal comico, con la sua solita e classica schiettezza.

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Lorenzo Costantino