Londra, progettato grattacielo organico che si sviluppa con i rifiuti

A Londra con l’imminente cessione di un pezzo della storia della City ,a giorni sarà venduto all’asta  il grattacelo “Gherkin” alla cifra di 816 milioni di euro, si pensa già a costruire un nuovo palazzo che possa entrare nella storia della città inglese.

Lo studio di architettura londinese  Chartier-Corbasson pensa a costruire un grattacielo organico e l’avveniristico progetto è stato presentato al SuperSkyScrapers.

Il grattacielo crescerà pian piano secondo i rifiuti che gli inquilini dell’edificio produrranno.

Più carta e plastica potrà essere riciclata più aumenterà in altezza il grattacielo.

Infatti il riciclo di materiali, come carta e plastica, consentirà la costruzione di pannelli rigidi che serviranno per aumentare il volume del grattacielo.

Il palazzo sarà costruito seguendo la filosofia delle costruzioni asiatiche con una struttura in bambù resistente al vento e alle intemperie che permetterà di poter incanalare aria verso delle turbine eoliche che consentiranno al grattacielo di essere autosufficiente dal punto di vista energetico.

Il grattacielo londinese progettato dallo studio Chartier-Corbasson si chiamerà “Organic London Skyscraper” e crescerà in altezza poco alla volta in base ai rifiuti riciclabili prodotti dai condomini.

Lo studio di architettura “Chartier-Corbasson” ha così commentato il progetto:“È una risposta concreta e reale al costante aumento della popolazione urbana e al conseguente aumento dei rifiuti solidi. I tempi di realizzazione, poi, sono di tutto rispetto: abbiamo calcolato che ci vorrà poco meno di un anno perché dai rifiuti degli stessi inquilini dell’edificio si completi la facciata dell’edificio”.

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Lorenzo Costantino