Maurizio Costanzo Show, Platinette e Zorzi durissimo scontro, interviene Costanzo che dice …

Dopo un lungo parlare a distanza durante il quale i due se ne sono detti di tutti i colori, Platinette e Tommaso Zorsi si sono incontrati di persona e l’occasione è stata la puntata, quella di ieri 31 marzo, del Maurizio Costanzo Show.

Tommaso Zorsi era stato il primo ad attaccare e Platinette nella puntata di ieri si è difeso più che egregiamente. Zorsi, dalla casa del grande fratello dove quest’anno ha partecipato come concorrente anche vincendo, aveva minacciato anche di dare due sberle a Platinette appena l’avrebbe incontrato e anche di questo i due hanno parlato ieri con toni molto accesi.

Ma vediamo cosa è accaduto nella puntata di ieri del Maurizio Costanzo Show.

Platinette e Tommaso Zorsi si scontrano nel salotto del Maurizio Costanzo Show

Ieri è finalmente arrivato il momento del chiarimento, di persona, un faccia a faccia, tra Tommaso Zorsi e Mauro Coruzzi, in arte Platinette e teatro è stato il salotto del Maurizio Costanzo Show dove Maurizio Costanzo, li ha incitati entrambi a dire la loro e magari anche , una volta per tutte, a chiarirsi e trovare un punto di incontro.

Il primo ad iniziare a parlare è stato Platinette che, senza peli sulla lingua, è andato dritto al punto e ha detto a Zorsi:

“Al contrario di quello che può pensare Tommaso, se io non rappresento gli omosessuali italiani è perché non voglio rappresentare nessuno. Ciascuno di noi è fatto in maniera differente. Dato che mi hai promesso due sberle dalla Casa del Grande Fratello vorrei sapere se hai ancora voglia di darmele”.

Tommaso Zorzi, per nulla intimorito, ha subito replicato a tono, rispondendogli così: “Il discorso è molto semplice: se tu mi esci con delle interviste sulla legge Zan, la legge per i diritti…”

Ma Platinette lo ha subito interrotto e gli ha detto: “Non era la legge Zan” e poi, ancora: “Se si cita, si cita bene, se posso insegnarti qualcosa”, ma Tommaso Zorzi ha continuato ad andare dritto per la sua strada e ha aggiunto: “Tu parlavi degli omosessuali che si lamentano delle aggressioni omofobe e lo hai chiamato un vittimismo LGBT”.

A quel punto Platinette, molto seccato, ha detto: “Non è vero, vai a rileggere l’intervista. La mia lamentela era data dal fatto che detesto che le coppie gay di uomini affittino gli utero perché non è un forno per fare i figli a loro immagine e somiglianza”.

E Tommaso Zorsi: “Questo è un tuo pensiero”.

Ma Platinette, ancora: “Gli omosessuali hanno un senso del vittimismo esagerato. Io non voglio rappresentare nessuno”. Ma Zorsi non ha perso tempo per rinfacciargli: “Perdonami, ma nella posizione privilegiata in cui sei potevi esprimerti in maniera diversa, più clemente per la comunità LGBT”.

La reazione di Maurizio Costanzo

Poiché la discussione stava continuando e i due non riuscivano proprio a trovare dei punti di incontro è intervenuto Maurizio Costanzo che li ha interrotti mettendo fine alla discussione che, comunque, non stava portando da nessuna parte e ha mandato la pubblicità.