Italian actor Pino Insegno arrives for the screening of 'La famiglia Addams 2' at the 16th annual Rome International Film Festival, in Rome, Italy, 16 October 2021. The film festival runs from 14 to 24 October. ANSA/ETTORE FERRARI
I riflettori della Rai e del pubblico italiano sono stati tutti puntati su Pino Insegno e il suo atteso ritorno in televisione con “Il Mercante in Fiera”. Tuttavia, il debutto del programma non ha raggiunto le aspettative, spingendo i vertici della Rai a considerare possibili interventi per risollevare gli indici di ascolto.
Il ritorno di Pino Insegno è stato un argomento di discussione durante tutta l’estate. La curiosità e l’anticipazione erano palpabili, ma il debutto su Rai Due non ha portato i risultati sperati. Con un share che è scivolato sotto il 2%, i vertici della Rai sono ora nella posizione di dover valutare misure correttive. La presenza di Insegno era vista come una mossa potenzialmente vincente, ma i numeri dell’Auditel narrano una storia diversa.
I dati Auditel per “Il Mercante in Fiera” sono stati una doccia fredda. Da un debutto con 638.000 spettatori e un share del 3.4%, i numeri sono diminuiti costantemente, scendendo a un 2.3% di share con 400.000 spettatori il 28 settembre. Questi dati sono indicativi di una tendenza preoccupante, il programma non è riuscito a catturare e mantenere l’attenzione del pubblico come previsto.
Insegno ha espresso la sua frustrazione per le critiche anticipate e ha difeso il suo programma e la sua integrità professionale. Tuttavia, l’occhio critico del pubblico e i numeri non mentono. I vertici della Rai stanno valutando la situazione e, secondo le indiscrezioni, stanno considerando interventi editoriali per migliorare gli indici di ascolto e rivitalizzare il programma. La questione è ora se queste misure potranno invertire la tendenza e ristabilire “Il Mercante in Fiera” come un punto fermo della programmazione della Rai.