“Sono armati, hanno rapito una persona”, scherzo di addio al celibato terminato in denunce

Un gruppo di amici ha inscenato un finto rapimento per un addio al celibato ad Arezzo, scatenando l’intervento di polizia e carabinieri e risultando in una serie di denunce per procurato allarme.

Uno scherzo che va oltre il limite

Gli amici dello sposo, nel tentativo di celebrare il suo addio al celibato, hanno organizzato uno scherzo eccessivo. Si sono presentati di mattina, intorno alle 10, davanti alla casa del futuro sposo, armati di armi da softair e pistole giocattolo, simulando un rapimento.

Il giovane è stato “ammanettato” e portato via, ma la scena ha spaventato i vicini che hanno pensato a un vero sequestro di persona.

Intervento delle forze dell’ordine

I vicini hanno chiamato il 112, segnalando uomini armati che tentavano di introdursi in un’abitazione. La polizia e i carabinieri sono intervenuti rapidamente, preoccupati anche per la vicinanza di una banca, ipotizzando una possibile rapina.

Tuttavia, l’equivoco è stato presto chiarito, rivelando che si trattava solo di uno scherzo per l’addio al celibato.

Conseguenze legali per gli organizzatori

Nonostante l’intenzione goliardica, gli organizzatori dello scherzo non sono rimasti impuniti.

Sono stati denunciati per “procurato allarme” dalla squadra volante della questura. In totale, sei persone coinvolte nel finto rapimento sono state denunciate, mentre il festeggiato non è stato deferito.

Le forze dell’ordine stanno anche indagando per stabilire se le armi giocattolo usate nello scherzo fossero prive del tappo rosso obbligatorio per legge.