Luigi Strangis, vincitore di Amici lancia “Stupida libertà”: un brano di svolta per l’artista, le sue parole

Luigi Strangis, vincitore di Amici, presenta il suo nuovo singolo “Stupida libertà”, esprimendo emozioni autentiche e sfidando le apparenze superficiali.

Luigi Strangis, noto per la sua vittoria nella ventunesima edizione di “Amici”, ha lanciato il suo nuovo singolo “Stupida libertà” il 24 novembre. Il brano segna un punto di svolta significativo nella sua carriera artistica. Strangis descrive il pezzo come un’espressione acustica dalle venature rock, che apre il suo mondo interiore e condivide sensazioni profonde mai espresse in precedenza.

Il messaggio e l’ispirazione dietro il brano

Nelle parole di Strangis, “Stupida libertà” rappresenta una voce per le emozioni spesso nascoste o represse dalla sua generazione. Il brano invita gli ascoltatori a superare i “sorrisi a metà” e ad abbracciare la sincerità delle emozioni più autentiche. La canzone è nata in modo spontaneo in uno studio a Roma, partendo da un riff di chitarra che diventa lo strumento principale del pezzo.

Il processo di registrazione e l’arrangiamento del brano

Strangis racconta di aver registrato “Stupida libertà” più volte in studio, in periodi diversi, ma alla fine ha scelto di mantenere le prime take registrate in quel pomeriggio a Roma. Questa scelta sottolinea la spontaneità e l’autenticità che caratterizzano il brano. Il singolo esplora il desiderio di vivere una vita libera dalle apparenze superficiali, esprimendo uno sfogo demoralizzato di chi cerca di combattere i pensieri negativi e ripartire. L’essenzialità dell’arrangiamento riflette il significato profondo della canzone, in cerca di emozioni genuine e non artificiali.

“Stupida libertà” di Luigi Strangis rappresenta un momento importante nella sua evoluzione artistica, offrendo al pubblico un’opera che coniuga sincerità emotiva e musicalità pura. Il brano invita gli ascoltatori a riflettere sulle proprie emozioni e sulla ricerca di un’espressione autentica in un mondo spesso orientato alle apparenze.