Mistero sulla morte della prof, subito dopo colloqui a scuola aveva detto: “Ho mal di testa”, il giorno dopo trovata morta in casa

Il corpo docente e amici sono sotto shock per la prematura scomparsa di Roberta Evangelista, 57 anni

Un dolore inaspettato per amici e colleghi

Il mondo dell’istruzione è in lutto per la scomparsa improvvisa di Roberta Evangelista, 57 anni, proveniente da Mestre.

La sua morte ha lasciato amici e colleghi senza parole. Evangelista, insegnante di Scienze motorie presso la scuola media Donatello dell’istituto Cittadella-Hack, è stata ritrovata senza vita nella sua abitazione a Camerano, Ancona.

Fino a mercoledì, era impegnata in colloqui con i genitori delle sue 9 classi. La sua assenza improvvisa ha generato preoccupazione tra coloro che la conoscevano per la sua puntualità e dedizione.

L’allerta e la tragica scoperta

La preoccupazione ha raggiunto il culmine quando Roberta non si è presentata per la prima ora di lezione. I colleghi, allarmati dalla sua insolita assenza e dalla mancanza di risposte a chiamate e messaggi, hanno chiamato i soccorsi.

Carabinieri e personale del 118, giunti sul posto, hanno fatto la drammatica scoperta. La sua ultima attività su Whatsapp è stata registrata mercoledì alle 18.

Da quel momento, è calato il silenzio. “Era una professionista molto competente, conosciuta e ben voluta da tutti”, ha ricordato con commozione Marta Marchetti, dirigente del Cittadella-Hack.

Ricordi, tributi e indagini in corso

Le parole di affetto e stima non mancano.

Daniela Romagnoli, ex dirigente scolastica, ha descritto Roberta come una figura professionale appassionata e protettiva: “Arrivava al lavoro sempre prima, era appassionata, stakanovista: la forza di un caterpillar. Era protettiva con i ragazzi, ambiziosa per la scuola”. I Dolphins Ancona, con cui Roberta collaborava, si uniscono al cordoglio.

Paolo Belvederesi, general manager del team, sottolinea l’eccezionale rapporto tra lei e gli studenti: “Era la vitalità in persona, non avevo mai visto un attaccamento simile tra allievi e insegnante”. Il suo contributo ha lasciato un segno indelebile nei giovani atleti. Intanto, la Procura ha ordinato un’autopsia per chiarire le cause del decesso, al momento attribuite a un malore improvviso.