Paola Ferrari, battutaccia sulla camicia bianca indossata sia da Belen che da Ilary Blasi per parlare delle loro storie finite male

Paola Ferrari commenta l’intervista di Belen Rodriguez a Domenica In facendo riferimento allo stesso look della Blasi

Paola Ferrari, nota conduttrice sportiva, ha espresso la sua opinione su Belen Rodriguez, seguita all’intervista della showgirl argentina a Mara Venier in “Domenica In”. La Ferrari, tramite un post su Instagram, ha condiviso una foto di Belen affermando: “Belen e le sue confessioni protagoniste per un’ora su Rai Uno a Domenica In! Ormai basta una camicia bianca (ben portata) per sembrare una santa”. Questo commento appare come una critica velata al modo in cui Belen è stata presentata nello show che poi è lo stesso della Blasi nel suo docifilm su Netflix: “Unica”.

La Ferrari su Belen: valutazioni e opinione personale

In un’intervista a “Belve”, la Ferrari ha approfondito il suo pensiero su Belen, riconoscendo le sue capacità di trovarsi una strada nel mondo dello spettacolo pur non essendo un’eccellenza nel ballo o nel canto. “Di Belen ho detto che è furba, ricca e priva di ogni talento? Belen è molto brava… Se è stata davvero furba? Diciamo che non è un’artista straordinaria“, ha dichiarato la Ferrari, mostrando una certa ammirazione per la capacità di Belen di costruirsi un percorso di successo.

La Ferrari respinge l’idea di invidia nei confronti di Belen

In un’intervista precedente a “Un Giorno da Pecora”, La Ferrari aveva già espresso opinioni simili su Belen, assicurando di non essere invidiosa della collega. “Secondo Belen io sarei invidiosa? E’ un vizio che non mi tocca”, ha detto la Ferrari, enfatizzando la sua soddisfazione personale e professionale. Ha inoltre sottolineato la sua preferenza per un tipo di bellezza diverso da quello rappresentato da Belen o da Diletta Leotta, esprimendo apprezzamento per donne come Anna Foglietta. La Ferrari ha ribadito il suo ruolo di giornalista e il dovere di esprimere critiche oggettive, sottolineando che non dovrebbe essere motivo di arrabbiatura per chi viene criticato.