La rinascita di un giovane chef abbandona l’Italia e vola in Australia “Paga buona. Italia? Sembra che ti facciano un favore”

Ivan Costantino, chef italiano, ha trasformato la sua vita professionale trasferendosi in Australia, lasciando alle spalle insoddisfazioni lavorative in Italia.

Da Pizzighettone a Sydney: un nuovo inizio

Ivan Costantino, originario di Pizzighettone, Italia, ha deciso di trasferirsi a Sydney, Australia, in cerca di migliori opportunità professionali. Dopo essere stato insoddisfatto della retribuzione e della gestione del personale in Italia, Ivan ha scelto di cambiare radicalmente la sua vita.

In Italia, lamenta, la paga era insufficiente e spesso problematica da ottenere. Questo lo ha portato a cercare fortuna all’estero, dove ha iniziato come sous chef e, successivamente, è diventato capo pasticciere in un noto ristorante di Sydney.

L’esperienza internazionale di Ivan

Prima di stabilirsi in Australia, Ivan ha avuto un percorso professionale diversificato, lavorando in vari paesi come Germania, Spagna, Malta e Inghilterra. Queste esperienze gli hanno permesso di formarsi sia professionalmente che personalmente.

La sua decisione di trasferirsi a Sydney non era inizialmente intesa come definitiva, ma la città lo ha affascinato a tal punto da spingerlo a cercare un modo per stabilirvisi permanentemente. Nonostante le difficoltà burocratiche e i costosi visti, Ivan ha trovato in Australia un equilibrio ideale tra lavoro retribuito adeguatamente, benessere e stile di vita invidiabile.

Sydney: una scelta di vita

Ivan esalta lo stile di vita a Sydney, specialmente nella zona di Manly Beach, dove trascorre molto tempo. L’Australia offre un clima piacevole, con temperature che variano dai 10 gradi in inverno ai 30 in estate.

Anche se alcuni critici sottolineano la mancanza di un patrimonio culturale paragonabile a quello italiano, Ivan sottolinea i vantaggi di vivere in Australia, come servizi eccellenti, una buona economia e un lifestyle invidiabile.

La sua testimonianza rappresenta un esempio positivo di come un cambiamento di nazione possa apportare nuove e gratificanti opportunità di vita e di lavoro.