Benedicta Boccoli svela a Silvia Toffanin: “Il tumore è tornato, sto lottando per la seconda volta”

Benedicta Boccoli, ospite a Verissimo, ha condiviso la sua battaglia contro il ritorno del tumore al seno, sottolineando l’importanza cruciale della prevenzione.

Ospite nel programma televisivo Verissimo, l’attrice italiana Benedicta Boccoli ha condiviso la notizia che il suo tumore al seno è ricomparso. Questo ritorno segue un primo ciclo di radioterapia affrontato cinque anni fa, che allora aveva dato esiti positivi. Attualmente, la Boccoli si sta sottoponendo a un nuovo ciclo di radioterapia, un percorso non semplice ma che lei affronta con determinazione e ottimismo. Queste le sue parole: “Non è facile. È tornato un piccolo tumore nell’altro seno, erano micro calcificazioni, preso in tempo grazie alla prevenzione. A luglio mi sono operata, adesso sono in radioterapia, non chemioterapia. Mi reputo molto fortunata nel problema visto quello che poteva capitarmi”. 

L’importanza della prevenzione nella lotta al tumore

La Boccoli ha utilizzato la sua presenza nel programma per sottolineare l’importanza della prevenzione. Grazie a controlli di routine, è stata possibile una diagnosi precoce del ritorno del tumore. L’attrice ha evidenziato quanto sia fondamentale non trascurare gli screening periodici, soprattutto considerando l’alta incidenza del tumore al seno tra le donne. Il suo messaggio è stato chiaro: la prevenzione può salvare vite, e va presa molto seriamente: “La mattina vado a fare le mie cure, il pomeriggio mi diverto e faccio il mio lavoro. Sto benissimo. Voglio dire di fare mammografia, di non aver paura di scoprire qualcosa. Oggi una donna su 7 ha il tumore. Andate e controllatevi, è importante questa cosa”.

Il messaggio di speranza

Nonostante la gravità della situazione, la Boccoli non ha perso il suo spirito combattivo. L’attrice continua a lavorare e a impegnarsi nelle sue attività quotidiane, dimostrando che è possibile vivere una vita piena e attiva anche durante il trattamento del cancro. La sua storia è un’iniezione di speranza e coraggio per chiunque affronti simili battaglie.

Nel corso dell’intervista, la Boccoli ha anche ripercorso il momento in cui aveva ricevuto la prima diagnosi di tumore. Aveva raccontato l’angoscia e il turbamento provati all’epoca, evidenziando quanto la notizia di una malattia così grave possa essere sconvolgente. Tuttavia, ha anche sottolineato come la forza interiore e il sostegno di amici e familiari siano stati essenziali nel suo percorso di guarigione: “Sono stata fortunata perché non ho fatto la chemioterapia, che è tostissima. Ho un ricordo brutto solo di quando sono entrata in sala operatoria, perché lì sei sola, non c’è nessuno che ti può stare vicino. Quando ho aperto gli occhi, ho chiesto all’anestesista se fosse un cancro e lui mi ha detto di sì. Ho avuto una vampata di brividi ovunque, ho detto “Adesso devo trottare”. Pensi sempre che capiti agli altri, che non capiti a te”.