Nicolas Vaporidis: “Ho partecipato a L’Isola dei Famosi solo perché mi hanno riempito di soldi ma mi vergognavo tantissimo e odiavo stare là”

Nicolas Vaporidis rivela i motivi che lo hanno spinto a partecipare a L’Isola dei Famosi nel 2022, sottolineando il suo disagio durante la trasmissione e le ragioni economiche dietro la scelta.

Nicolas Vaporidis, vincitore dell’edizione 2022 di L’Isola dei Famosi, ha recentemente confessato in un’intervista a Vanity Fair il vero motivo della sua partecipazione al reality show. “Ho partecipato a L’Isola dei Famosi nel 2022 per congedarmi dal sistema, arrivederci e grazie. Avevo chiesto un sacco di soldi e me li hanno dati. L’equivalente di sei, sette anni di stipendio del nostro general manager a Londra,” ha dichiarato Vaporidis. Questa decisione ha rappresentato per lui un momento di svolta, un addio al mondo dello spettacolo che lo aveva visto protagonista per anni.

La vergogna e la resistenza sull’isola

Durante la sua permanenza sull’isola, Vaporidis ha vissuto momenti di forte disagio. “Odiavo stare lì, mi vergognavo come un ladro: altro che esperienza di vita! Ma mi avrebbe dato una bella sicurezza economica. Da regolamento, se avessi lasciato non avrei preso nulla. Allora, sorprendendomi di me stesso, ho resistito. Fino alla fine. Cento giorni, l’edizione più lunga, con 14 chili persi. La mia preoccupazione era non trascendere mai durante le discussioni, non mettere in imbarazzo i miei cari. È stato il mio ultimo giro di giostra,” ha rivelato l’ex naufrago.

Un passato glorioso e un futuro incerto

La carriera di Vaporidis prima di L’Isola dei Famosi era stata ricca di successi nel campo cinematografico, con film che avevano ottenuto grande popolarità. “Non credo che mi abbiano spinto volutamente fuori: nessuna congiura contro di me. È la ruota che gira. Di certo ero legato a una certa filmografia che ha avuto fortuna in un determinato periodo, nonostante alcuni snob liquidassero il genere come teen movie,” ha spiegato l’attore. Tuttavia, la sua immagine era fortemente legata a quella filmografia, e per evolvere verso ruoli più maturi avrebbe dovuto “farsi dimenticare”. “Se i miei 20 anni hanno avuto l’accelerazione di un razzo di Elon Musk, i 30 sono stati un purgatorio, durante i quali ho capito due cose: niente sarebbe stato come l’avevo immaginato, tanto più sali tanto più è grosso il botto quando cadi,” ha concluso Vaporidis, delineando un percorso di autorealizzazione e accettazione della sua carriera artistica.