Ingegnere Tesla programma un software per l’assemblaggio delle auto, robot lo immobilizza e gli affonda gli artigli nel braccio, momenti di terrore

Un ingegnere Tesla è rimasto ferito in un incidente con un robot

Nel 2021 a Austin, Texas, un ingegnere informatico di Tesla ha subito un attacco inaspettato da un robot mentre programmava un software per l’assemblaggio delle auto. Il robot ha immobilizzato l’uomo, affondando gli artigli di metallo nel suo braccio. I colleghi hanno rapidamente spento la macchina, permettendo all’ingegnere di liberarsi. Questo incidente ha riportato alla luce questioni importanti sulla sicurezza sul lavoro in ambienti altamente tecnologici e automatizzati.

La necessità di maggiori misure protettive

Le nuove macchine richiederanno più misure protettive per limitare gli incidenti sul posto di lavoro. L’incidente di Tesla è uno dei molti che evidenziano i rischi associati alla crescente automazione e all’uso dell’intelligenza artificiale. Esperti del settore, come Kent Massey di HDT Robotics, sostengono che i robot, per lavorare in modo produttivo accanto agli umani, devono diventare più simili a loro, con capacità sensoriali avanzate e intelligenza per utilizzarle in modo sicuro.

Il caso dell’ingegnere di Tesla e altri incidenti

L’incidente dell’ingegnere di Tesla, raccontato da due colleghi, sottolinea la gravità della situazione quando l’uomo è rimasto ferito dopo essere stato aggredito dal robot. Questo evento segue altri incidenti gravi, come quello in Corea del Sud dove un operaio è stato scambiato per una scatola di peperoni e schiacciato da un braccio robotico, e la morte di un dipendente della Kawasaki Heavy Industries nel 1981. L’aumento degli incidenti legati all’automazione e all’IA in vari settori pone l’accento sulla necessità di regolamentazioni più stringenti e misure di sicurezza efficaci per proteggere i lavoratori.