Si ferma per pregare nel luogo dove morì il figlio, le viene rubato il cellulare: “Restituitemelo, contiene le sue foto”
La madre di Marco Scroccaro, vittima di un incidente, lancia un appello dopo il furto del suo telefono con ricordi del figlio. La comunità e il presidente Zaia si uniscono alla richiesta.
Appello disperato di una madre
Nel giorno di Santo Stefano, la madre di Marco Scroccaro ha vissuto un’ulteriore tragedia. La sua visita al luogo dell’incidente che un anno prima aveva strappato la vita al suo giovane figlio si è trasformata in un incubo quando ha scoperto che qualcuno le aveva rubato la borsa dall’auto.
“Ridatemi il telefono: c’era tutto quello che mi rimaneva di lui. È un Samsung A13 con cover rossa, ho chiamato più volte e squilla,” ha scritto disperata mamma Cristina sui social.
Sostegno della comunità e intervento di Zaia
L’appello di Cristina ha rapidamente guadagnato attenzione online, con molte persone che si sono unite alla sua richiesta di ritrovare gli affetti perduti. Anche Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, si è espresso in merito:
“Mi unisco con tutto il cuore al suo appello, che vi chiedo di condividere. In queste feste di Natale, sarebbe un gesto con una valenza importantissima per una mamma che ha già perso il suo bene più prezioso”.
Tragica perdita e speranza di redenzione
Marco, un giovane promessa della lirica, era morto a soli 19 anni in un incidente mentre faceva jogging in via Argine Sinistro Idrovia a Gabarare di Mira.
La madre, tornata sul luogo per un momento di preghiera, ha poi trovato l’amara sorpresa al suo ritorno all’auto. La speranza ora è che chi ha preso il telefono possa avere un ripensamento e restituirlo, dando a questa famiglia in lutto almeno un piccolo sollievo.