A Kiribati è già 2024, festeggiamenti sull’atollo per dare il benvenuto al nuovo anno

Kiribati, sull’atollo di Kiritimati, ha dato il benvenuto al 2024 prima di tutti, seguita da festeggiamenti in tutto il mondo in diversi fusi orari.

Kiritimati, il primo a festeggiare

L’eco dei primi festeggiamenti del nuovo anno ha inizio dalla Repubblica di Kiribati, in particolare sull’isola di Kiritimati. Quest’isola, noto per essere il più grande atollo corallino del mondo, ha accolto il 2024 prima di qualsiasi altro luogo. Essendo in anticipo di 14 ore rispetto all’Italia, Kiritimati ha celebrato l’arrivo del nuovo anno alle 11 del mattino ora italiana. “Kiribati è il luogo che saluta il 2024 prima di tutti gli altri”, sottolinea una fonte locale.

Il giro del mondo in 24 ore

L’arrivo del nuovo anno ha seguito un percorso ondulante attraverso i vari fusi orari. Dopo Kiribati, il testimone è passato alla Nuova Zelanda alle 12, seguita dalla costa orientale dell’Australia alle 14. “Alle 16 è stata la volta del Giappone e della Corea del Sud“, riporta un osservatore. In serata, alle 19,30, è stato il momento di India e Sri Lanka. Il Brasile e l’Argentina hanno brindato dopo l’Italia, precisamente alle 4 del mattino.

I festeggiamenti si concludono

Mentre il mondo festeggiava, alcuni luoghi attendevano ancora il loro momento. La costa orientale degli Stati Uniti ha salutato il nuovo anno alle 6 del mattino del giorno successivo, ora italiana. Infine, Baker Island, nell’Oceano Pacifico centrale, ha chiuso i festeggiamenti globali dicendo addio al 2023 alle 13 del 2 gennaio. “È affascinante osservare come ogni angolo del mondo celebri questo momento in tempi diversi”, riflette un esperto di fusi orari.