Molfetta, auto distrutta petardi, serviva a un papà per accompagnare per le cure figlio piccolo disabile. La famiglia ora rimasta senza mezzi

A Molfetta, indagini dei Carabinieri rivelano dettagli sconvolgenti sulla vittima della vandalizzazione auto durante la notte di Capodanno, aggravando la tristezza della vicenda.

Indagini approfondite sulla guerriglia di capodanno

La Compagnia dei Carabinieri di Molfetta è immersa in indagini per identificare i responsabili della guerriglia verificatasi durante la notte di Capodanno.

In questa ricerca, sono emerse informazioni sul proprietario dell’auto vandalizzata che aggiungono un tocco di tristezza all’incidente.

La vittima, un uomo padre di un ragazzo con disabilità, usava la sua Renault Clio principalmente per accompagnare il figlio alle terapie.

La scoperta che il veicolo ribaltato e riempito di botti apparteneva a lui rende l’incidente particolarmente commovente.

La beffa dopo il danno

Aggiungendo insulto alla ferita, il proprietario dell’auto ha ricevuto l’addebito per i costi della rimozione e del carroattrezzi. Fortunatamente, la polizza assicurativa ha coperto il trasporto dell’auto, ma non i danni subiti dalla Clio.

Questa rivelazione solleva interrogativi sulla giustizia e l’assistenza alle vittime di crimini.