Jannik Sinner agli Australian Open vola ai quarti, superato lo scorbutico russo Khachanov in tre soli set

Jannik Sinner supera Karen Khachanov in tre set per raggiungere i quarti di finale degli Australian Open, mostrando resilienza e abilità nonostante le difficili condizioni di gioco.

Sinner brilla nonostante le sfide

Jannik Sinner, stella nascente del tennis italiano, ha ottenuto un’impressionante vittoria agli Australian Open, battendo il russo Karen Khachanov con il punteggio di 6-4, 7-5, 6-3.

Nonostante le condizioni di gioco non ottimali, compreso un vento fastidioso, Sinner ha dimostrato grande abilità e determinazione. “Sono felice, il pubblico mi ha aiutato nei momenti difficili, mi ha aiutato a restare nel match.

E’ stato difficile, abbiamo un gioco simile,” ha rivelato Sinner dopo la partita, evidenziando l’importanza del supporto del pubblico e la sfida di affrontare un avversario con un stile di gioco simile.

Una vittoria strategica per Sinner

La partita ha offerto a Sinner un’opportunità unica di affinare le sue abilità sotto pressione.

Iniziando alle 16 locali, il gioco di luci e ombre, insieme al vento, ha creato condizioni difficili, specialmente dato che il servizio di Sinner non era al massimo, con solo poco più del 50% di prime palle.

Tuttavia, ha preso il controllo fin dall’inizio, guadagnando un break precoce. Nonostante Khachanov abbia cercato di rientrare nel gioco, Sinner ha mantenuto la calma e la concentrazione, soprattutto nei momenti critici. Questa capacità di resistere sotto pressione ha permesso a Sinner di portare a casa il primo set dopo cinquantuno minuti.

Sinners supera le avversità e guarda avanti

Il secondo set ha visto un equilibrio maggiore tra i due giocatori, con Sinner che ha dovuto affrontare momenti di difficoltà prima di riuscire a ottenere un altro break cruciale.

Il momento decisivo è arrivato con un lungo scambio di 33 colpi, che ha visto Sinner emergere vittorioso, brekkando Khachanov e prendendo il secondo set. Nel terzo set, Sinner ha mostrato un gioco più fluido e sicuro, migliorando i suoi numeri e mettendo Khachanov sulla difensiva.

Con una prestazione solida nel settimo game, Sinner ha consolidato il suo vantaggio, chiudendo il match dopo due ore e trentaquattro minuti.

Ora, con lo sguardo rivolto al futuro, Sinner attende il vincitore della sfida tra Rublev e De Minaur, pronti per un altro emozionante incontro nel torneo.