Puglia, lite finita nel dramma: uomo prima uccide il vicino poi si toglie la vita

A Villa Castelli una lite tra vicini finisce nel sangue. La vita di Nicola Lacorte si è spenta prematuramente. Le indagini in corso mirano a ricostruire la vicenda e a offrire risposte a una comunità scossa da questo drammatico episodio.

Un evento sconvolgente ha turbato la tranquillità di Villa Castelli, una località vicina a Brindisi, trasformando una disputa tra vicini in una tragedia irreparabile. Nicola Lacorte, un uomo di 51 anni, è stato tragicamente ucciso in seguito a una lite con un vicino di 81 anni, che ha poi compiuto il gesto estremo di togliersi la vita. Questo incidente ha scosso la comunità locale, lasciando molte domande senza risposta.

Un mattino di sangue e mistero

La mattina ha rivelato una scena di desolazione in contrada Monte Scotano, dove l’allarme è stato dato alle 7. “Nicola Lacorte, la vittima, è stato ucciso da un 81enne che gli ha sparato e si è poi tolto la vita,” riportano le fonti ufficiali. La dinamica dell’evento si concentra su una violenta lite, culminata in un atto di estrema violenza. Gli investigatori, tra cui i carabinieri della stazione locale e quelli della compagnia di Francavilla Fontana, stanno lavorando per fare luce su quanto accaduto, cercando di comprendere le ragioni dietro questo gesto e se vi fossero state tensioni pregresse capaci di preannunciarlo.

Tra indagine e ricerca di risposte

Le autorità sono attualmente impegnate in un’accurata ricostruzione dei fatti, al fine di determinare la sequenza esatta degli eventi e il movente alla base del conflitto. La questione centrale rimane capire se l’aggressione sia stata un impulso momentaneo o un atto premeditato. “S’indaga per ricostruire la vicenda,” sottolineano gli inquirenti, evidenziando l’importanza di svelare ogni aspetto di questo drammatico episodio. L’attenzione è rivolta anche alla possibilità che ci fossero altri coinvolti o complicità nel tragico atto.