Giulia Rosa, bimba di 8 anni, ha le “gambe di ghiaccio” e febbre alta ma viene dimessa, i genitori “Vogliamo la verità”

La tragica scomparsa di Giulia Rosa Natale, 8 anni, dopo una serie di eventi medici, spinge la famiglia a cercare risposte sulla possibile prevenzione del tragico esito.

Una perdita improvvisa e inaspettata

Giulia Rosa Natale, una bambina di soli 8 anni originaria di San Prisco, in provincia di Caserta, ha perso la vita in circostanze tragiche e improvvisive, sollevando interrogativi dolorosi e la richiesta di chiarezza da parte dei suoi genitori.

La serie di eventi che hanno portato alla sua prematura scomparsa ha inizio con un primo ricovero per febbre alta e sintomi preoccupanti, seguito da dimissioni e un drammatico aggravarsi delle condizioni che hanno richiesto un nuovo intervento medico.

Nonostante il trasferimento urgente all’ospedale “Monaldi” di Napoli, Giulia è deceduta il 7 febbraio 2024, lasciando la famiglia in una disperata ricerca di risposte.

La ricerca di giustizia

Davanti a una perdita così devastante, i genitori di Giulia hanno deciso di rivolgersi alla Procura, affidandosi all’esperienza di Studio3A-Valore S.p.A. e al dottor Vincenzo Carotenuto, per indagare sulla catena di eventi che ha portato al decesso della loro figlia.

Attraverso la denuncia querela presentata, mirano a comprendere le dinamiche mediche e amministrative che hanno caratterizzato le ultime ore di vita di Giulia, interrogandosi sulla possibilità che la tragedia potesse essere evitata. La famiglia sollecita un’attenta revisione della documentazione clinica e delle decisioni prese dal personale sanitario, alla luce del tragico esito.

Un appello al sistema sanitario

La vicenda di Giulia Rosa Natale sottolinea l’importanza di una gestione medica attenta e di un sistema sanitario che sappia riconoscere e rispondere con prontezza alle emergenze.

Il dolore della famiglia Natale trasforma il loro lutto in un appello per maggiore trasparenza, responsabilità e sensibilità da parte delle istituzioni sanitarie, affinché nessun altro debba soffrire la perdita di un caro in circostanze simili.