Le inattese dichiarazioni di Marica Pellegrinelli su Ramazzotti “Quando ho sposato Eros, era pieno di debiti, Donai la casa che mi regalò”

In attesa di gioia: la nuova vita di Marica Pellegrinelli con William Djoko e il ricordo di Eros Ramazzotti

Un momento di felicità e riflessioni Marica Pellegrinelli

Nota modella, ha recentemente condiviso la gioia per l’attesa del suo terzo figlio, frutto dell’amore con l’attuale compagno William Djoko. In una lunga intervista a Grazia, Pellegrinelli si apre riguardo questo capitolo felice della sua vita, senza dimenticare i momenti passati, in particolare quelli con l’ex marito, Eros Ramazzotti. La loro relazione, nonostante la fine, ha lasciato tracce di un legame profondo, con Marica che afferma di essere ancora molto legata al cantante.

Tra verità e malintesi: la storia con Eros

Affrontando le critiche e i pregiudizi, Pellegrinelli chiarisce alcuni aspetti del suo matrimonio con Ramazzotti. “Tutte le persone pensano che mi sia sposata un milionario… Allora, quando mi sono sposata, il mio ex marito era pieno di debiti e ci siamo lasciati nel suo momento economico migliore degli ultimi 30 anni e sinceramente non ho chiesto nulla. Ho un mantenimento per i bambini, come è giusto che sia perché stanno principalmente con me,” rivela, smentendo le accuse di interesse economico. Inoltre, racconta di aver donato la casa che Eros le aveva regalato, dimostrando come l’aspetto finanziario non abbia influenzato la loro storia.

Indipendenza e scelte personali

Nonostante la separazione, Marica Pellegrinelli mantiene un atteggiamento di forte indipendenza. Sottolinea di non aver mai cercato di trarre vantaggio economico dalla fine del matrimonio, né per sé né sfruttando l’immagine di Eros. “Eros era prevenuto, mi amava ma non ha mai sostenuto le mie ambizioni anche solo quella di finire l’università. E io non ho mai voluto sfruttare la sua immagine. Anche quando il matrimonio è terminato non ho preso niente. L’assegno che prendo è per i bambini poi ho l’usufrutto di una casa a Milano intestata ai bimbi. Di mio non c’è niente. Ad un certo punto ho capito che non avevo potere. Non avevo costruito niente di mio a parte la mia bellissima famiglia,” afferma con orgoglio, ribadendo la sua volontà di costruire un percorso personale e indipendente, radicato nei valori familiari e non materiali.