La legge permette alle donne di recarsi presso il plesso ospedaliero della propria città e di chiedere la prescrizione della pillola del giorno dopo.

Due ragazze ventenni si sono recate all’ospedale della città di Voghera per chiedere come è previsto la pillola del giorno dopo ma la loro richiesta è stata rifiutata da un’infermiera che prestava servizio al pronto soccorso.

Il duplice rifiuto è avvenuto in due differenti giorni ma dalla stessa infermeria che prestava servizio notturno allo sportello del pronto soccorso di Voghera in provincia di Pavia che doveva solo chiamare il ginecologo di turno per fare in modo che prescrivesse il farmaco.

L’infermiera ha riferito che non ha minacciato le due ragazze anzi in modo molto civile ha cercato di spiegare loro che se non avessero preso il farmaco avrebbero probabilmente salvato due vite.

Il rifiuto quindi della donna è stato causato non per motivi religiosi ma per una questione di coscienza .

Le due ragazze non hanno voluto insistere con l’infermiera e hanno deciso di andarsene per poi presentare un esposto alla dirigenza sanitaria che subito ha aperto un’inchiesta su i due incresciosi eventi e per comprendere se vi sono delle responsabilità.

Al momento non si sa se l’infermiera è stata sospesa o meno dal suo lavoro di certo sulla questione sono intervenuti la caposala e il medico di turno che hanno rimproverato la donna per il duplice rifiuto.

Le due ragazze molto probabilmente si sono fatte prescrivere il farmaco dal medico di famiglia.