68 enne vince la battaglia contro la leucemia grazie a un trapianto di staminali e guarisce anche dall’HIV: un caso straordinario

La storia di Paul Edmonds, guarito da HIV e leucemia dopo un trapianto di staminali, porta speranza nella lotta contro queste malattie.

Un trapianto rivoluzionario per Paul Edmonds

A 68 anni, Paul Edmonds, residente in California, ha sconfitto sia l’HIV che la leucemia mieloide acuta grazie a un trapianto di cellule staminali da un donatore con una rara mutazione genetica.

Questa procedura, conosciuta come trapianto allogenico di cellule ematopoietiche, viene comunemente utilizzata per trattare vari tumori del sangue, distruggendo le cellule staminali danneggiate da chemio e radioterapia e sostituendole con quelle sane del donatore.

Nel caso di Edmonds, la particolarità del trapianto stava nella mutazione genetica del donatore, nota come CCR5 delta-32, che conferisce resistenza all’HIV.

La mutazione CCR5 delta-32: una svolta nella lotta all’HIV

La mutazione CCR5 delta-32 impedisce all’HIV di infettare le cellule ospiti, rendendo il virus incapace di entrare e replicarsi.

Questa caratteristica genetica, presente solo in circa l’1-2% della popolazione, ha permesso a Edmonds non solo di liberarsi della leucemia ma anche di avviarsi verso una completa remissione dall’HIV, dimostrando un caso eccezionale di successo medico.

A cinque anni dall’ultima terapia antiretrovirale, i medici prevedono di dichiararlo ufficialmente “guarito” dall’HIV, un traguardo fino a poco tempo fa impensabile.

Una storia di speranza e ricordo

Edmonds ha vissuto con l’HIV e l’AIDS da quando è stato diagnosticato nel 1988, un’epoca in cui la malattia era considerata una condanna a morte.

La sua sopravvivenza e successiva guarigione rappresentano non solo un incredibile progresso scientifico ma anche una fonte di speranza per le persone affette da HIV in tutto il mondo.

Edmonds, inizialmente anonimo, ha scelto di condividere la sua storia per ispirare chi lotta contro l’HIV, onorando la memoria di coloro che hanno perso la vita a causa della malattia.