Bari, scandalo assunzioni: il consigliere Pasquale Finocchio al centro delle accuse

La recente inchiesta “Codice Interno” ha svelato una rete di corruzione che intreccia la mafia barese alla politica e all’economia legale della città, portando all’arresto di 135 persone. Tra le figure coinvolte, emerge il nome del consigliere barese Pasquale Finocchio, tirato in ballo dai pentiti per presunte assunzioni pilotate.

Le ombre della mafia sulla politica di Bari

Secondo le testimonianze dei collaboratori di giustizia, per quasi un decennio, i clan mafiosi di Bari hanno tessuto una tela di influenze che si estende ben oltre le strade cittadine, infiltrandosi nella vita politica e sociale. Promesse di lavoro nelle aziende municipalizzate, al Policlinico e persino nell’aeroporto sono solo la punta dell’iceberg di un sistema corrotto che ha visto coinvolti esponenti politici di alto livello. L’inchiesta ha portato alla luce non solo assunzioni pilotate, ma anche aste giudiziarie manipolate e compravendita di voti, gettando un’ombra inquietante sull’integrità del tessuto sociale e politico baresi.

Testimonianze e accuse: il tessuto di connivenze

Tra i pentiti, Nicola De Santis, ex dipendente Amtab e membro del clan Capriati, ha offerto uno spaccato dettagliato delle connivenze tra mafia e politica, ricordando incontri e accordi sottobanco con vari esponenti politici, inclusi quelli per assicurarsi i voti dei clan. Queste rivelazioni, contenute nei verbali dell’inchiesta, dipingono un quadro allarmante di come la criminalità organizzata sia riuscita a infiltrarsi e manipolare aspetti chiave della vita cittadina per i propri interessi.

L’inchiesta “Codice Interno” ha messo a nudo una rete di corruzione e collusione che ha scosso le fondamenta della società baresi, sollevando interrogativi urgenti sulla necessità di trasparenza e riforma nel mondo politico e nelle istituzioni locali. Con il prosieguo delle indagini e l’attenzione pubblica sempre più focalizzata sul caso, la comunità attende risposte e, soprattutto, giustizia.