Finanziere ruba 90mila euro dalla cassaforte dell’Ufficio Reperti, “Dovevo pagare il mutuo e tre prestiti”

In un caso di malversazione da parte di un brigadiere della Guardia di Finanza, 90.000 euro sono stati sottratti per fini personali, conducendo a una condanna di quattro anni e quattro mesi.

La condanna del brigadiere

Un brigadiere della Guardia di Finanza è stato recentemente condannato a una pena detentiva di quattro anni e quattro mesi per il reato di peculato. L’accusa principale a suo carico era quella di aver sottratto la considerevole somma di 90.000 euro dal magazzino reperti delle Fiamme Gialle. I fondi prelevati sono stati utilizzati per scopi personali, quali il pagamento di mutui, vacanze e altre spese non necessarie. L’individuo in questione, di 55 anni, ricopriva il ruolo chiave di responsabile dell’Ufficio Reperti, avendo così l’accesso esclusivo alla cassaforte incriminata.

Il furto scoperto e la confessione

Il caso ha preso una svolta nel 2022 quando i colleghi hanno scoperto un ammanco di 90.000 euro dalla cassaforte, la quale avrebbe dovuto contenere 171.000 euro derivanti da sequestri legati al narcotraffico. Il sospetto è caduto immediatamente sul brigadiere, dato che egli era l’unico in possesso delle chiavi. Durante l’interrogatorio, l’uomo ha prontamente ammesso le sue azioni, giustificando il furto con gravi difficoltà economiche, causate da mutui e prestiti, e l’intenzione, seppur vaga, di restituire i fondi sottratti.

Le motivazioni dietro il reato

Le motivazioni dietro l’azione del brigadiere si sono rivelate piuttosto personali e disperate. “Spesso la mattina ho cominciato a prelevare anche tranche da diecimila euro, divisi in mazzette”, ha confessato, utilizzando questi soldi per ricaricare una carta prepagata e pagare debiti vari, oltre a spese personali come le vacanze e le spese voluttuarie. Nonostante le sue affermazioni di voler restituire il maltolto, la buona volontà dichiarata non è stata sufficiente a scongiurare una sentenza di condanna, evidenziando la gravità del reato di peculato e le severe conseguenze legali che ne derivano.