Uova di Pasqua ad un prezzo esagerato: l’Impennata dei costi che sorprende i consumatori

Quest’anno i consumatori si troveranno di fronte a un amaro risveglio. Le etichette dei prezzi mostrano infatti un incremento medio del 24%, un balzo che fa eco al rialzo dei costi delle materie prime essenziali come il cacao.

L’impatto del cacao sui prezzi pasquali

Il Codacons lancia l’allarme: i prezzi delle uova di Pasqua hanno subito un aumento medio del 24% rispetto all’anno scorso, toccando punte del 40% per alcuni prodotti di marca. Questo fenomeno non risparmia nessuna fascia di prodotto, dal cioccolato per bambini ai più sofisticati per adulti. In particolare, l’uovo Kinder Gransorpresa testimonia questa tendenza con un salto di prezzo da 9,99 a 11,99 euro. Il rincaro si fa sentire anche nelle uova di cioccolato di alta gamma, dove i prezzi superano ora i 18 euro, segnando aumenti oltre il 33%.

Le ragioni di un prezzo in ascesa

La questione dei prezzi elevati trova radice nella crisi del cacao, le cui quotazioni hanno raggiunto picchi mai visti dal 1977, unitamente agli aumenti del costo dello zucchero e del burro di cacao. Questi incrementi nelle materie prime hanno portato a un inevitabile adeguamento dei prezzi al dettaglio, gravando sulle spese pasquali delle famiglie. Secondo il Codacons, tale situazione trasforma la Pasqua in un periodo meno dolce per i consumatori, con un impatto economico significativo sul bilancio familiare.

Un pesante fardello per i consumatori

Con oltre 31mila tonnellate di uova di Pasqua prodotte annualmente in Italia, l’aumento dei prezzi rappresenta un onere non trascurabile per i consumatori, traducendosi in un esborso aggiuntivo di circa 72 milioni di euro. Questo incremento, dettato dalle fluttuazioni del mercato delle materie prime, sottolinea l’importanza di una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori nell’approcciarsi agli acquisti delle festività, in un contesto economico che continua a mutare.