Bari: anziano sorpreso a rubare un vasetto di sugo, i clienti del negozio lo salvano organizzando una colletta


L’aumento della povertà e il fenomeno dei “furti di necessità” in Puglia, riflettendo su come la crisi economica stia incidendo sulla vita quotidiana delle persone.

Un gesto di disperazione a Bari

Nel cuore della notte a Bari, un anziano cliente è stato colto dai commessi del supermercato Famila mentre tentava di taccheggiare generi alimentari essenziali. Tra gli oggetti rubati, un vasetto di salsa pronta, due scatolette di tonno e una busta di tortellini, per un totale di 5,37 euro. La situazione, potenzialmente tragica, si è risolta con un gesto di solidarietà da parte dei clienti presenti, che hanno raccolto la somma necessaria per coprire il valore dei beni taccheggiati, evitando così la denuncia.

La crescente ondata di povertà e i piccoli furti

Questo episodio non è isolato ma sintomatico di un trend preoccupante in tutta Italia, in particolare in Puglia, dove i furti nei supermercati sono in aumento. Spesso, questi atti sono commessi da persone in gravi difficoltà economiche, costrette a rubare generi di prima necessità a causa dell’inflazione e della crisi economica. I dati non ufficiali segnalano un aumento del 20% delle denunce per furto di generi alimentari in un anno, con la maggior parte delle merci scomparse che sono prodotti di base, piccoli e facilmente occultabili.

La reazione della comunità e il dibattito sulle soluzioni

La scelta di molti esercizi commerciali di non denunciare i taccheggi di piccolo valore, preferendo recuperare la merce o il denaro, evidenzia un approccio più umano alla questione, riconoscendo il bisogno disperato alla base di tali gesti. Tuttavia, questa pratica non risolve il problema alla radice: la crisi economica che sta spingendo sempre più persone, compresi anziani e madri di famiglia, a commettere atti disperati per sopravvivere.