Luca, medico di 37 anni, viene investito e ucciso da un automobilista ubriaco mentre fa jogging

Una serata di jogging si trasforma in tragedia a Villa Borghese, Roma: Luca Furcas, giovane medico, perde la vita in un incidente stradale.

L’incidente fatale a Villa Borghese

Martedì sera, Luca Furcas, un medico specializzando di 37 anni dell’Università La Sapienza di Roma, è tragicamente scomparso mentre faceva jogging nel parco di Villa Borghese. Un Suv elettrico, guidato da un 26enne di origini rumene, lo ha colpito mortalmente. L’incidente è avvenuto intorno all’ora di cena del 19 marzo, lasciando la città e la comunità medica in lutto. Il giovane alla guida, risultato in stato di ebbrezza, ha perso il controllo del veicolo, una Bmw I4 elettrica, provocando la morte di Furcas.

Identificazione e conseguenze legali

In assenza di documenti identificativi, la polizia ha dovuto ricorrere al cellulare di Furcas per avvisare i suoi familiari, residenti in Sardegna, che sono arrivati a Roma il 21 marzo per il riconoscimento ufficiale. Il conducente del Suv è stato sottoposto a test alcolemico presso il Policlinico Umberto I, risultando positivo con un tasso alcolemico superiore allo 0.8, ben oltre il limite legale. Questo evento solleva nuovamente preoccupazioni sulla sicurezza stradale e sulle conseguenze dell’abuso di alcol alla guida.

Riflessioni sul nuovo codice della strada

L’incidente ha stimolato una riflessione sulle norme del nuovo codice della strada, in particolare riguardo le pene per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe. La polizia locale, attraverso i dati di RomaToday, evidenzia un preoccupante aumento di patenti sequestrate per guida in stato di ebbrezza dall’inizio dell’anno.