Vito Borrelli muore dopo ore d’agonia per aver ingerito acido, s’ipotizza atto volontario, aveva 50 anni

La tragica scomparsa di Vito Borrelli, 50 anni, di Ischia, scuote la comunità: deceduto per intossicazione da acido all’ospedale del Mare di Napoli.

Misteriosa tragedia ad Ischia

Vito Borrelli, un 50enne residente a Forio, uno dei comuni dell’isola di Ischia, è tragicamente scomparso nella giornata di oggi, venerdì 22 marzo, dopo un’apparente intossicazione da acido. Borrelli, trovato incosciente nella sua abitazione il 21 marzo, è stato dapprima soccorso e trasportato all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Data la serietà del suo stato, è stato necessario un trasferimento all’ospedale del Mare di Napoli, dove purtroppo è deceduto. Rimane incerto se l’assunzione di acido sia stata un atto volontario o il risultato di un tragico incidente.

Comunità in lutto e precedenti episodi

La notizia della morte di Borrelli ha suscitato profondo cordoglio sull’isola di Ischia, con molti messaggi di addio e ricordo che hanno invaso i social media. “Caro Vito, un giorno ci rincontreremo e ti chiederemo perdono. Sei e sarai un grande,” scrive un amico, testimonianza del forte legame che Borrelli aveva con la sua comunità. Curiosamente, soltanto un mese fa, a febbraio, Borrelli era stato al centro dell’attenzione mediatica per essere scomparso e poi ritrovato dopo alcune ore di ricerche, un evento che aveva già mobilitato amici e conoscenti.

Questioni irrisolte e salute pregressa

Prima di questa tragica conclusione, Borrelli aveva affrontato un delicato intervento chirurgico al cervello alcuni mesi fa, che gli aveva causato episodi di amnesia. Questo dettaglio aggiunge un ulteriore strato di complessità alla sua già misteriosa scomparsa, lasciando aperte numerose domande sulla sua salute mentale e fisica e sulle circostanze che hanno portato al suo decesso.