Diciottenne in ricoverata in rianimazione per meningite, “E’ stata in discoteca e in gita scolastica”

Un’adolescente di Feltre ricoverata per meningite meningococcica, scatenando allarme e misure di prevenzione a Belluno e dintorni.

Un caso di meningite scuote Feltre

Una giovane di 18 anni, residente a Feltre, è stata urgentemente ricoverata in terapia intensiva all’ospedale di Belluno a causa di una grave forma di meningite meningococcica. I sintomi, comparsi per la prima volta sabato 23 marzo, hanno portato al suo trasferimento dal reparto di Malattie Infettive alla rianimazione, evidenziando la serietà della situazione. “Le analisi effettuate in laboratorio hanno confermato che si tratta di una forma di meningite meningococcica,” hanno riportato i medici, sottolineando l’immediata necessità di trattamento intensivo.

Reazione della comunità e misure preventive

La comunità educativa e sanitaria ha reagito prontamente alla notizia. L’adolescente, studentessa dell’indirizzo turistico presso l’Istituto comprensivo di Primiero, aveva partecipato a una gita scolastica in Germania poco prima del manifestarsi dei sintomi. “Sono state immediatamente attivate tutte le misure di profilassi per i parenti della ragazza e i compagni di classe,” ha dichiarato l’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento, evidenziando l’importanza di prevenire ulteriori contagi. Inoltre, l’indagine epidemiologica ha esteso le precauzioni ai frequentatori della discoteca La Lanterna Verde Disco Club di Tonadico, visitata dalla ragazza.

Procedura di profilassi e consigli alla comunità

La situazione ha richiesto un’azione coordinata tra diversi dipartimenti sanitari. Mentre il Dipartimento di Prevenzione dell’Apss di Trento si è occupato dei contatti stretti nella regione di Primiero, l’Ulss Dolomiti ha fatto altrettanto per i residenti in provincia di Belluno. “Si invitano pertanto tutte le persone che hanno frequentato la discoteca in quest’occasione a fare riferimento agli ambulatori di igiene pubblica di Tonadico e Borgo Valsugana,” è stato l’appello dell’Apss, che ha messo a disposizione ambulatori dedicati alla profilassi antibiotica, sottolineando l’importanza di una risposta comunitaria tempestiva ed efficace per limitare la diffusione della malattia.