Edoardo, a sei giorni dalla scomparsa del 17enne emerge un indizio

Dopo sei giorni di assenza, emerge un indizio su Edoardo Galli, 17 anni, visto all Stazione Centrale di Milano, sollevando nuove domande sulla sua scomparsa.

Una traccia a Milano

A distanza di sei giorni dalla sua scomparsa, una prima evidenza importante riguardante Edoardo Galli, un ragazzo di 17 anni di Colico (Lecco), è stata scoperta. Le telecamere di sorveglianza della Stazione Centrale di Milano lo hanno catturato mentre camminava tra i negozi con un gelato in mano, apparentemente tranquillo e in attesa di qualcuno. Questo avvistamento contraddice l’ipotesi iniziale che Edoardo potesse essersi diretto verso la montagna, teoria suggerita dalla scomparsa di un sacco a pelo e dalle sue ricerche su internet riguardanti la sopravvivenza in alta quota.

Ipotesi e misteri

Il motivo della presenza di Edoardo alla stazione e le sue intenzioni restano un mistero. Aveva un incontro? Stava pianificando di raggiungere un’altra destinazione? Queste domande mantengono aperta l’ipotesi che il giovane potrebbe aver considerato l’idea di trasferirsi all’estero. Supportata anche dai genitori, questa teoria prende forza dal fatto che Edoardo aveva portato con sé il passaporto, avendo la doppia cittadinanza italiana e russa. Alessandro, il padre di Edoardo, ha condiviso che il figlio era profondamente turbato dalla guerra in Ucraina e aveva già visitato più volte i nonni in Russia. Nonostante le speculazioni, è chiaro che l’intenzione del ragazzo non era quella di unirsi ai combattenti, considerato il suo ideale pacifista.

Riflessioni di un giovane idealista

Le caratteristiche di Edoardo come persona riflessiva e idealista sono state sottolineate dal suo professore di latino e italiano. La sua tendenza a ponderare profondamente su vari argomenti lo distingue, e il suo interesse per la guerra in Ucraina potrebbe essere legato a ricerche scolastiche piuttosto che a motivazioni più preoccupanti.