Tenta di uccidersi dopo aver tolto la vita alla moglie con un colpo di fucile, i vicini “Non sopportava di vederla soffrire”

Un tragico gesto d’amore si trasforma in disperazione a Corridonia: Bruno Cartechini spara alla moglie e tenta il suicidio.

L’inspiegabile tragedia di Corridonia

Questa mattina, nella tranquilla contrada Macina a Corridonia, si è consumata una tragedia che ha lasciato la comunità in stato di shock. Bruno Cartechini, un uomo di 86 anni, ha ucciso sua moglie, Palma Romagnoli, anch’essa di 86 anni, con un colpo di fucile da caccia, per poi tentare senza successo di togliersi la vita. “Siamo sconvolti, si amavano tantissimo. Lui non sopportava di vederla soffrire”, hanno dichiarato i vicini, increduli di fronte a un gesto così estremo. La coppia era ben conosciuta nella zona, e il gesto di Cartechini sembra essere stato motivato dalla disperazione di vedere la moglie soffrire a causa di una malattia neurologica degenerativa da cui era affetta da alcuni mesi.

Un amore finito in tragedia

Il dramma si è svolto all’alba, alle 6:40, quando Bruno Cartechini ha preso il suo fucile da caccia, legalmente detenuto, e ha sparato a Palma Romagnoli, uccidendola all’istante. Subito dopo, ha rivolto l’arma contro se stesso, premendo il grilletto. Nonostante il tentativo di suicidio, Cartechini è sopravvissuto ed è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale di Torrette, dove è stato operato d’urgenza. Le sue condizioni sono state descritte come gravissime. Sul posto sono intervenuti i carabinieri delle stazioni di Corridonia e Mogliano, unitamente al Nucleo operativo della Compagnia di Macerata, al Nucleo investigativo del comando provinciale di Macerata e al Sis di Ancona.