Successo strepitoso per “C’è ancora domani” su Sky e Netflix, scoppia la rivolta sui social

Il film “C’è Ancora Domani” continua a conquistare il pubblico anche su piattaforme come Netflix e Sky, segnando record di visualizzazioni

Quest’opera di Paola Cortellesi è diventata il film più visto in streaming durante la Pasqua dal 2015. Nonostante il successo, il dibattito sul suo valore artistico persiste, con opinioni contrastanti che spaccano il mondo dei social. Secondo il critico Valerio Caprara, l’opera sembra essere stata concepita per conquistare premi, mentre altri la considerano banale e modesta.

Il record di visualizzazioni e le aspettative per i David di Donatello

Il film ha ottenuto un grande successo anche in televisione on demand, confermando il suo appeal anche al di fuori delle sale cinematografiche. I dati di Sky/NOW testimoniano il notevole interesse del pubblico, confermando il film come il miglior debutto da Natale 2021. Con oltre 714 mila spettatori medi e più di 1,3 milioni di contatti complessivi, “C’è Ancora Domani” si prospetta come un serio candidato per i prossimi David di Donatello, in programma per il 3 maggio 2024.

Le polemiche social e l’accesa discussione tra critici

Le opinioni contrastanti sul film si riflettono anche sui social, dove il confronto tra critici come Fulvio Abbate e Fabrizio Bocca è acceso. Abbate ha definito il film banale e modesto, mentre Bocca ha difeso l’opera sottolineando l’importanza delle emozioni suscitate. Anche lo scrittore Sergio Gilles Lacavalla ha ironizzato sul possibile utilizzo della canzone di Daniele Silvestri, presente nel finale del film, come sigla politica, mettendo in evidenza l’ampio impatto culturale dell’opera di Cortellesi.